giovedì 28 novembre 2024


25/11/2011 07:23:42 - Provincia di Taranto - Politica

L’intervento del consigliere regionale Sala dopo i tagli ai trasporti per Taranto

 
«L’Attila dei trasporti e delle infrastrutture joniche! Dove passa lui, Guglielmo Minervini, l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Puglia, per Taranto e il suo Territorio non cresce più l’erba e, soprattutto, non si realizzano infrastrutture logistiche e trasportistiche.
L’Assessore regionale ai trasporti, infatti, si è segnalato negli ultimi anni per la sua pervicacia nel penalizzare ogni aspirazione infrastrutturale e trasportistica del nostro Territorio. D’altronde, è perfettamente in linea con tutta la politica della Giunta Vendola che in ogni settore, basti pensare solo alla Sanità, penalizza sempre Taranto e la sua provincia a favore di Bari e di Lecce.
L’ultima di Minervini è giusto di ieri: lo stesso è intervenuto nei confronti di Trenitalia per “mediare” sui nuovi tagli annunciati dall’azienda ferroviaria nazionale sui collegamenti con la Puglia.
Il risultato del suo intervento di mediazione? Sono stati salvati dai tagli, e persino potenziati i collegamenti su Bari e Lecce, mentre sono stati mantenuti i tagli annunciati ai danni di Taranto che, infatti, perderà il Frecciabianca e un Intercity notturno che da giornaliero diventerà “periodico”.
Alla luce dei risultati della “mediazione” operata da Attila-Minervini, non è difficile immaginare che anche in questa occasione siano stati sacrificati e “svenduti” gli interessi di Taranto a tutto vantaggio di quelli di Bari e Lecce.
Questo, d’altronde, Attila-Minervini lo ha fatto anche nei confronti dell’aeroporto di Grottaglie: infatti Aeroporti di Puglia, società controllata dalla Regione Puglia, finora non ha realizzato alcuna delle infrastrutture necessarie per trasformare Grottaglie in un moderno aeroporto cargo e, men che meno, passeggeri.
Non solo. Tra gli interventi prioritari a favore degli aeroporti pugliesi, che ad agosto la Regione Puglia ha chiesto al Governo di inserire nel cosiddetto “Piano per il Sud” che dovrebbe essere finanziato dal CIPE, uno dei cinque interventi – nessuno ovviamente a favore di Grottaglie - prevede che 19 milioni di euro siano destinati alla riconversione dell’aeroporto militare di Bari in aeroporto per le merci. In pratica Minervini vuole realizzare un aeroporto cargo a Bari invece che a Grottaglie!
Ricordo che questa estate, in una delle tante roboanti conferenze stampa per il San Raffaele del Mediterraneo, l’unico assessore regionale tarantino disse che chi si opponeva al nuovo ospedale “voleva il male di Taranto”.
Ora, io mi chiedo: chi vuole il male di Taranto, chi si oppone ad un progetto ospedaliero nato male e proseguito peggio, pur volendone preservare l’investimento a favore della nostra sanità, o chi sostiene a Bari una politica che in ogni occasione penalizza Taranto e il suo territorio?»
 
Arnaldo Sala
Consigliere regionale PdL










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