gioved́ 28 novembre 2024
Sarà assente anche Punzi. La maggioranza potrebbe andare in affanno
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voterò l’assestamento di Bilancio. Mi risulta che sarà assente anche il collega Bartolo Punzi, che, per un impegno importante, dovrà raggiungere Roma».
voterò l’assestamento di Bilancio. Mi risulta che sarà assente anche il collega Bartolo Punzi, che, per un impegno importante, dovrà raggiungere Roma».La coalizione di maggioranza di centrosinistra potrebbe essere in affanno martedì, in Consiglio Provinciale, al momento della votazione dell’assestamento di Bilancio. Il consigliere provinciale del Pd, Giuseppe Turco, conferma la sua volontà di non partecipare alla seduta.
«La Provincia non ha assunto alcuna posizione sulla delibera approvata, il 31 ottobre scorso, dal commissario dell’Asl jonica, che, di fatto, ha enormemente penalizzato il “Marianna Giannuzzi” e, con esso, tutte le comunità del versante orientale della provincia» spiega Turco. «Alcuni giorni fa avevo fatto notare le ingiustizie perpetrate contro tutto un versante della provincia. Dopo i tagli dei reparti del “Giannuzzi”, in sostanza si sono creati cittadini di serie A, per i quali le strutture sanitarie sono raggiungibili in pochi minuti, e cittadini di serie B, i quali, in caso di bisogno, incontrano serie difficoltà logistiche per usufruire dei servizi della sanità. Quella delibera è poi in netta contraddizione con il Piano Attuativo Locale che la Regione Puglia ha approvato qualche mese fa. Mi aspettavo una presa di posizione da parte della Provincia, ma, alle mie rimostranze, ha fatto eco solo il … silenzio».
Turco illustra più nel dettaglio la sua posizione.
«La mia non è una battaglia di “campanile”: mi sarei comportato nello stesso modo se fosse stato penalizzato ingiustamente un altro ospedale della provincia» continua Turco. «E’ incomprensibile il silenzio dell’Amministrazione Provinciale: non può comportarsi come Ponzio Pilato…».
Ai fini dell’approvazione dell’assestamento di Bilancio, quindi, potrebbe risultare decisivo il voto del consigliere provinciale di Manduria, Mimmo Lariccia, anch’egli molto critico sul depotenziamento del “Giannuzzi”. Nel corso di una conferenza stampa all’indomani dell’approvazione della delibera dell’Asl, arrivò a chiedere le dimissioni di Scattaglia.
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