Le gioie e le difficoltà della vita amministrativa
La vita amministrativa, con le difficoltà e le gioie che essa riserva, raccontata agli alunni del laboratorio di giornalismo del III Circolo Didattico di Manduria.
A sottoporsi all’intervista dei “giornalisti in erba” della scuola “Michele Greco” sono stati il sindaco Francesco Massaro e l’assessore alla Pubblica Istruzione e all’Ambiente Franca Fusco (quest’ultima, peraltro, è anche maestra della stessa scuola), accolti dalla dirigente scolastica Elvira Gerarda Marra, dalla maestra referente Angela Sgura e dalle altre maestre delle quinte classi.
Il primo cittadino non si è limitato a rispondere alle tante domande che i redattori di “Appunti di Classe” gli hanno rivolto, ma è riuscito, in ogni suo intervento, a mandare dei messaggi importanti.
«Come si amministra una città? Proprio come fanno un buon padre e una buona madre di famiglia» ha fatto notare il dott. Massaro. «Dobbiamo spendere bene le risorse dell’intera collettività, andando incontro a quelle che sono le esigenze della città, mettendo in pratica principi etici e valori morali. Non è facile perché le esigenze sono sempre tante e i finanziamenti disponibili, anno dopo anno, sono sempre di meno. Si vorrebbe venire incontro ad ogni richiesta. Ma come facciamo? Se i soldi sono limitati, occorre individuare delle priorità, chiedendo a qualcuno di pazientare. Ma su una cosa la nostra Amministrazione non potrà mai essere censurata: sull’onestà e sulla trasparenza».
Tante le difficoltà che si incontrano ogni giorno.
«Dalla gente che ha riposto in me la propria fiducia (oltre 13.000 manduriani) mi sarei aspettato il sostegno per l’intera legislatura. Invece, sin dopo le prime settimane, ho avvertito una certa atmosfera di resa dei conti: si pretendevano delle risposte che non potevano venire in poco tempo. Soprattutto se si partiva da una realtà drammatica anche dal punto di vista finanziario: dopo pochi mesi abbiamo dovuto far fronte a circa 3 milioni di euro di debiti fuori bilancio e abbiamo dovuto risolvere la vertenza della Italcogim (l’azienda che aveva iniziato a costruire la rete del gas metano), che chiedeva al Comune oltre 4 milioni di euro. Da chi ti concede la propria fiducia (e non mi riferisco solo agli elettori) mi sarei aspettato un percorso di condivisione, con un giudizio complessivo solo alla fine della legislatura. Ma così non è stato».
In quasi quattro anni sono tanti i fiori all’occhiello dell’Amministrazione.
«Ne cito alcuni» ha detto rispondendo alla domanda di un alunno. «Innanzitutto l’avvio della raccolta differenziata: in pochissimi mesi abbiamo raggiunto il 18%. Poi la rivalutazione della fascia costiera. Quindi la messa a norma di tutte le scuole di Manduria. E posso dare in anteprima una notizia: abbiamo appena appaltato la gara per il maquillage di tutto il centro della città, da porta S. Angelo sino alla via per Lecce, piazza Commestibili e piazza Garibaldi comprese».
Non poteva mancare un accenno sulla dotazione di un palestra coperta alla “Michele Greco”.
«Non appena sarà pubblicata una Misura che erogherà finanziamenti per impianti sportivi, proporremo, per Manduria, la palestra coperta per la “Michele Greco” e la “Lombardo Radice”» è stato l’impegno solenne del sindaco, salutato dagli spontanei applausi degli alunni.
L’assessore Franca Fusco ha invece illustrato agli alunni il progetto “La città dei bambini”, che prevede anche l’insediamento di un Consiglio Comunale composto da soli bambini.
Nella galleria le foto.