Aveva partecipato alla realizzazione di un dvd hard
“Da qualche giorno non vivo più”. È l’amaro sfogo di una delle donne che ha partecipato alla realizzazione del dvd hard che sta spopolando nelle edicole della provincia di Brindisi.
“Qualcuno mi ha riconosciuta e adesso quando esco da casa sento addosso tutti gli sguardi delle persone”, ha affermato una delle protagoniste del prodotto cinematografico della “E. Valentino” di Roma. “Ho già parlato con un avvocato di Lecce per cercare di bloccare la vendita del dvd in edicola – continua in lacrime – non escludo di chiedere anche l’intervento delle forze dell’ordine per recuperare quelli già acquistati”.
I giudizi di una popolazione troppo provinciale, a volte anche “bacchettona”, devono aver fatto breccia nella forte volontà di una donna di partecipare alla realizzazione di un film pornografico insieme al suo compagno di vita. Eppure la regia aveva assicurato che l’utilizzo di alcuni accorgimenti come le parrucche e gli occhi coperti da una mascherina, sarebbero bastati per garantire l’anonimato. Ma così non è stato per lei. Il colore degli occhi troppo particolare celato da una misera mascherina e il taglio delle labbra sono bastati per risolvere uno dei misteri che tanto sta appassionando i brindisini.
“Dopo la registrazione dei ciak avevo anche tagliato e cambiato il colore ai miei capelli per evitare che fossi riconosciuta, ma purtroppo non è servito a niente”.
Adesso vuole bloccare tutto.