Le intese provinciali sconfesseranno gli accordi locali? Oppure non si terrà conto del patto tarantino?
Le delegazioni di PdL, Io Sud e Alleanza di Centro hanno avviato una serie di incontri per effettuare “un analisi congiunta sulla situazione locale socio-politica in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera”.
Non ci sarebbe nulla di strano che le forze politiche, a pochi mesi dal rinnovo del Consiglio Comunale, avviino dei confronti per verificare sintonie e, quindi, la possibilità di allearsi. Ma a Sava Io Sud è una delle forze politiche della maggioranza che sostiene Aldo Maggi ed è alleata, fra gli altri, con il Pd e con Sel.
«Siamo consapevoli che le recenti riforme economiche operate dal Governo nazionale andranno ad incidere negativamente sulle possibilità d’intervento degli Enti locali» si legge nella nota dei tre partiti che reca le firme di Arturo De Cataldo e Patrizia Pesare per il PdL, di Luigi Lomartire e Mario Balestra per Io Sud, e di Paride Pichierri e Sandra Caforio per Alleanza di Centro. «Per evitare che la città sia consegnata alla deriva socio-economica, si impone un rinnovato impegno nella gestione della cosa pubblica e che lo stesso deve portare a superare generici patti elettorali inefficaci nel dare risposte ai cittadini e soddisfare i bisogni del paese. E’ indispensabile individuare e concentrare le affinità facendo sintesi delle varie sensibilità socio-politiche-culturali dalla quale partire per comporre la coalizione».
PdL, Io Sud e AdC hanno pertanto concordato «di avviare un percorso comune che, partendo dal confronto nello specifico con il mondo delle associazioni, dei comitati, delle federazioni, e in generale con l’intera cittadinanza, definisca un programma amministrativo, realistico e condiviso, indicando in modo serio gli obiettivi, le soluzioni e i tempi, e giunga alla costruzione di una coalizione politico-amministrativa che possa dare a Sava nuovo slancio e rinnovato governo, capace di assicurare il giusto equilibrio tra rappresentanza, merito e competenza».