giovedě 28 novembre 2024
Gli unici nei dell’incontro con il Carovigno l’espulsione di Malagnino e l’ammonizione di De Florio
MANDURIA-CAROVIGNO 2-0
MANDURIA: Fiorentino, Blè, Serio; Marchi, Ancora, De Florio; Riezzo (s.t. 34’ Perlangeli), Nazaro, Peluso, Malagnino, Scala (s.t. 22’ Calò). All.: Passariello.
CAROVIGNO: Termite (p.t. 33’ Spina), Schena, Comes; Laterza, Marinelli, Maggipinto (s.t. 22’ Barnaba); Marinosci, Carlucci, Beltrame, Miccoli, Valente (p.t. 35’ Cecere). All.: Prima.
ARBITRO: De Santis di Lecce.
RETI: p.t. 24’ De Florio (rig.); s.t. 47’ Nazaro.
MANDURIA – Il Manduria centra il settimo successo consecutivo, ma manca l’aggancio alla capolista Galatina,
vittoriosa a Leverano.
vittoriosa a Leverano.Le assenze e le non perfette condizioni di qualche elemento hanno condizionato la prestazione dei biancoverdi.
«Ogni partita è una storia a sé» è stato il commento di mister Passariello a fine gara. «Quella contro il Carovigno non si presentava facile, sia perché comunque i brindisini costituiscono un team molto ostico da affrontare, sia perché ho dovuto rinunciare a due titolari della formazione e altri due (gli argentini) erano ritornati da 24 ore in Italia. E’ andata bene, perché, comunque, abbiamo realizzato numerose occasioni da rete, capitalizzandone meno rispetto alle ultime uscite. Ma abbiamo una difesa che, con appena 5 reti subite in 16 partite, è fra le meno perforate in tutta Italia».
La partita di ieri è stata sicuramente condizionata da un arbitraggio molto approssimativo. Molto contestate due azioni a metà del primo tempo. Al 22’ l’arbitro sorvola su un netto fallo di mani in area brindisina. Due minuti dopo, invece, punisce con il rigore un fallo, sicuramente più veniale, commesso, in area, ai danni del guizzante Riezzo. Con ciò provocando le insistite proteste degli ospiti.
Dopo l’1-0 del Manduria (gol dal dischetto di De Florio), i,biancoverdi avrebbero potuto chiudere la gara, con una deliziosa palombella di Peluso che ha scavalcato il portiere avversario, ma la rete è stata evitata, in extremis, sulla linea di porta da un difensore brindisino, che ha deviato in angolo.
Scosso forse dalle proteste degli ospiti, l’arbitro ha iniziato a favorire, con una serie di decisioni poco comprensibili, il Carovigno.
Nella ripresa la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa allorquando Malagnino, già ammonito, è stato espulso dall’arbitro (che ha estratto direttamente il cartellino rosso), pare per una frase irriguardosa rivolta dal capitano manduriano al suo diretto avversario.
A questo punto il Manduria ha stretto i denti. Passariello ha modificato l’impostazione della squadra, lasciando il solo infaticabile Peluso in avanti (ha creato tanti pericoli alla porta avversaria, anche se non è riuscito a centrare la porta), e schierando il centrocampo a 4, con lo juniores Riezzo (ottimo il suo esordio), libero di scorazzare lungo la fascia sinistra. Se il buongiorno si vede dal mattino, crediamo che Riezzo (che peraltro è stato fermo nell’ultimo anno, in quanto vincolato al Taranto) sia stato il miglior acquisto autunnale del Manduria. C’è però da capire dove sarà posizionato da mister Passariello, essendo le due fasce, normalmente, presidiate dagli intoccabili Malagnino e Scala. Sarebbe però un vero peccato se Riezzo non trovasse spazio in questa squadra.
Ad una manciata di minuti dal termine, l’altro neo della gara: De Florio, già diffidato, si è fatto ammonire per aver ritardato il rinvio. Una leggerezza imperdonabile per un calciatore esperto e bravo come De Florio, che ora potrà giocare domenica contro la Stella Jonica, ma non sette giorni dopo a Galatina.
Neppure il tempo di gioire che il Manduria è ritornato ad allenarsi per preparare la trasferta di domenica a San Giorgio. Rientrerà sicuramente Cocciolo a centrocampo. Meno sicuro l’impiego di Coccioli, che Passariello potrebbe preservare per la trasferta di Galatina. Sulla fascia di Malagnino potrebbe agire Riezzo e al centro della fascia centrale del 4-2-3-1 potrebbe agire Nazaro.
Sarà importante preservare anche Marchi da un’ammonizione, perché già diffidato e a Galatina già mancheranno De Florio (sicuramente) e Malagnino (dipenderà dal numero di giornate di squalifica che riceverà).
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