giovedě 28 novembre 2024


08/01/2012 20:25:49 - Manduria - Calcio

Ora la difficilissima trasferta di Galatina

 
Stella Jonica: Ricci, Izzo, Consiglio (56' Pignatale), Troccoli, Rabindo, Tursi, Detimo, Baratto, Vapore (65' Rito), Magno, Catapano. A disposizione: De Marco, Iaia, Lattanzi, Recchia, Marin. Allenatore: Marinelli
Manduria: Fiorentino, Blé, Serìo, Marchi (88' Mele), Ancora (11' Calò), De Florio, Riezzo (85' Paticchio), Cocciolo, Peluso, Nazaro, Scala. A disposizione: Pecoraro, Pavese, D'alconzo, Perlangeli. Allenatore: Passariello
Arbitro: Lillo di Brindisi
Ammoniti: Catapano, Troccoli, Baratto e Consiglio (SJ)
Angoli: 8-6 per la Stella Jonica
Spettatori: 200 con rappresentanza ospite
Recupero: pt e st 4'
Marcatori: 29' Cocciolo (MAN) su rigore e 82' De Florio (MAN)
Il Manduria chiude il girone d'andata consolidando il secondo posto in classifica, in attesa del big – match di domenica prossima allo stadio “Specchia” di Galatina contro la locale capolista e, pur non giocando una gara spettacolare, riesce ad assicurarsi tre punti fondamentali nella volata per la corsa al primo posto.
La Stella Jonica è squadra di categoria, coriacea quanto basta per mettere in difficoltà i ragazzi di Passariello che, pur dotati di tasso tecnico decisamente più elevato, faticano contro il grande agonismo messo in campo dai ragazzi di Marinelli.
L'inizio è dei padroni di casa che collezionano tre angoli nel giro dei primi cinque minuti e mettono in crisi la retroguardia del Manduria con schemi che vedono Magno crossare e Catapano, prima, e Vapore, in sequenza, mandare di poco fuori dallo specchio della porta.
Al 6' il Manduria, al primo affondo, si fa vedere con Nazaro, sostituto dello squalificato Malagnino, che, dal limite dell'area, colpisce il pallone di prima intenzione e impegna severamente l'estremo locale che alza in angolo.
Gli affondi della Stella Jonica vengono puntualmente sventati da un attento Serìo, per la seconda volta consecutiva impiegato sulla fascia sinistra al posto dell'infortunato Coccioli, e da un Blé e De Florio, sempre attenti ed essenziali.
Al 27' Peluso tenta l'inserimento in area dalla sinistra e in velocità viene a contatto con un difensore che lo spintona: per il direttore di gara non ci sono dubbi e decreta il rigore che, dopo due minuti di proteste dei locali, Cocciolo trasforma con un rasoterra alla sinistra del pur bravo Ricci.
La squadra di casa non ci sta e si rende ancora pericolosa al 41' con Catapano, che fa correre un serio brivido sulla schiena dei tifosi manduriani, presenti anche oggi in buon numero sugli spalti del “Rizzo” di San Giorgio Jonico, allorquando, su un angolo battuto dalla destra da Magno, si fa trovare pronto e dimenticato dalla difesa biancoverde, ma la sua deviazione va fuori di poco.
Nella ripresa, il Manduria, anziché cercare di chiudere subito la gara, soffre l'iniziativa della Stella Jonica che, pur inserendo l'esperto Pignatale e Rito, non riesce a trovare la porta, impegnando solo una volta al 69', con un tiro senza troppe pretese di Detimo e con la complicità di un falso rimbalzo del pallone in area piccola, l'attento Fiorentino, costretto ad alzare sopra la traversa.
A chiudere la gara ci pensa De Florio all'82', con un calcio piazzato dal limite, abilmente procurato dal giovane Riezzo che, con grande mestiere, degno veramente di calciatori scafati, trova le gambe dell'avversario in prossimità del limite dell'area. Il difensore centrale di Passariello colpisce il pallone con un tiro a giro, che aggira la barriera, colpisce il palo alla sinistra di Ricci e termina la sua corsa dalla parte opposta.
A fine gara, Passariello, visibilmente contento per il risultato, effettua la disamina della gara odierna. “I maggiori pericoli li abbiamo creati noi. Abbiamo fatti diversi tiri in porta con Peluso, mentre la Stella Jonica si è resa pericolosa solo con due conclusioni su una delle quali è stato attento Fiorentino”. Gli facciamo notare che la squadra locale ci ha messo tanto agonismo, contro un tasso tecnico, quello del Manduria, decisamente più elevato.“Loro venivano da una serie negativa ed era quasi una partita fondamentale, nella prospettiva del prosieguo del campionato. Invece, noi domenica prossima saremo privi di De Florio per squalifica, Ancora, che oggi si è infortunato e che difficilmente riuscirò a recuperare, e forse anche di Malagnino, del quale ancora non è giunto il comunicato della Lega inerente la squalifica. E' una gara difficile, ma certamente guardiamo avanti con fiducia”.
 
GIOVANNI GULLI
Addetto stampa U.G. MANDURIA SPORT

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