Il difensore Serio: «Sul campo della capolista senza alcun timore reverenziale»
La difesa più ermetica del campionato (appena 5 reti subite in 17 incontri, una delle quali su autorete), contro l’attacco più prolifico del girone (47 gol realizzati nel girone d’andata).
E’ uno dei tanti motivi del big match del girone B del torneo di Promozione in programma, domenica prossima, a Galatina, fra la squadra di casa e il Manduria, club rispettivamente primo e secondo in classifica, divisi solo da 3 lunghezze.
«Il segreto della inviolabilità della nostra difesa? La compattezza di tutta la squadra» afferma Emanuele Serio, uno dei punti di forza del pacchetto arretrato della squadra allenata da mister Passariello. «Il merito non è ascrivibile solo ai difensori, ma anche ai tanti compagni del centrocampo e dell’attacco, che si sacrificano in fase di non possesso. Ci ispiriamo, poi, anche al principio che la migliore difesa è l’attacco… Più la palla è lontana dalla nostra area, meno possibilità ci sono di prendere reti».
Una squadra, quella biancoverde, che, almeno sulla carta, dovrebbe essere a “trazione anteriore” (considerati i tanti big che annovera fra gli attaccanti), si sta segnalando per l’imperforabilità della difesa: nessuna squadra, dalla serie A sino a tutti i gironi della serie D, ha subito così poche reti. Retroguardia che, seppur con qualche assenza di rilievo (lo squalificato De Florio e l’infortunato Ancora, oltre al portiere Negro, assente ormai da mesi), sarà ora messa a dura prova dall’efficacia del pacchetto offensivo della capolista Galatina.
«Ci recheremo a Galatina per disputare la nostra solita partita» è il proclama di Serio. «Siamo consapevoli del valore dei nostri avversari, ma non abbiamo alcun timore nell’affrontarli in campo avverso. Non mi preoccupano neppure le diverse assenze importanti. Chi sarà chiamato a sostituire i titolari, non farà rimpiangere gli assenti. E’ questa la nostra più importante caratteristica: la compattezza dell’intero gruppo».
Per molti osservatori domenica in palio vi sarà una fetta consistente delle possibilità di conquistare la promozione in Eccellenza.
«Sarà sicuramente una partita importante, ma non decisiva. C’è ancora un intero girone di ritorno da disputare e, quindi, tanti punti in palio. Inoltre, il ritorno sarà ancora più complesso rispetto all’andata, perché dovremo misurarci con la voglia di punti delle squadre pericolanti. Al contrario del girone d’andata, nelle cui prime partite abbiamo pagato il gap per aver iniziato la preparazione agli inizi di settembre, il Manduria si giocherà tutte le carte».