Grande successo per la notte della Fòcara
Un ensemble di 30 musicisti internazionali diretti da Roy Paci con ospiti d’eccezione Daniele Silvestri, Moni Ovadia e Shantel
Grande successo per la notte della Fòcara, a Novoli nel cuore del Salento. In tantissimi hanno ballato intorno al fuoco del falò più grande del Mediterraneo, subito dopo aver assistito alla suggestiva cerimonia dell’accensione, accompagnata da spettacolari fuochi pirotecnici e musica.
Una tradizione secolare, preceduta dai riti religiosi della bardatura e della benedizione degli animali che si rinnova ogni anno il 16 gennaio in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono della città. «Siamo molto orgogliosi della nostra festa – spiega Oscar Marzo Vetrugno, sindaco di Novoli - una tradizione polare e religiosa, legata fortemente alla nostra terra e alla nostra identità, capace però di portare il Salento in tutto il mondo. Voglio ringraziare la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e tutti i partner pubblico-provati che ci hanno permesso di realizzare un programma così ricco di appuntamenti culturali ed enogastronomici; Mimmo Paladino che ha re-interpretato la Fòcara, l’Orchestra del Fuoco di Roy Paci e i loro ospiti eccezionali che hanno contribuito a rendere speciale questa notte. Con la neonata Fondazione Fòcara continueremo a promuovere, tutelare e valorizzare la nostra tradizione, tra continuità e innovazione, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra festa che è stata inserita tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e concorre al riconoscimento dell’Unesco quale Patrimonio Intangibile dell’Umanità».
La notte della Fòcara ha visto sul palco l’Orchestra del Fuoco, un ensembledi 30 musicisti nazionali e internazionali diretti da Roy Paci, che ha infiammato il pubblico con un repertorio ispirato alle fiamme de “La Fòcara”. Ospiti d’eccezione Daniele Silvestri che ha riproposto tre celebri brani del suo repertorio “Kunta Kinte”, “Il mio nemico” e “Salirò”, Moni Ovadia e Shantel che ha chiuso la sua performance con un dj set travolgente. Tutti i brani eseguiti sono stati rivisitati e arrangiati in modo originale dallo stesso Paci e dal suo collaboratore Vincenzo Presta, e sono stati la colonna sonora del “fuoco buono di Puglia”, simbolo e messaggero di pace nel mondo.
L’Orchestra del fuoco ha regalato alla folla due ore di musica no stop, scaldando il pubblico che nonostante il freddo, si è fatto cullare dalle note del cymbalon e degli archi e travolgere da fiati squillanti e dalle impetuose percussioni della sezione ritmica dell’Orchestra rinforzata dalla presenza dei Timbales, gruppo di 8 talentuosi percussionisti.
Un vortice danzante degno del fuoco di Sant’Antonio. Una notte di musica ed energia ma anche un progetto che oltre a ritmare l’esplosione delle faville che hanno illuminato la notte de La Fòcara fino all’alba, si propone di dare vita ad un laboratorio permanente e multietnico di ricerca sulle contaminazioni musicali.