giovedì 28 novembre 2024


18/01/2012 10:57:51 - Manduria - Calcio

Ma l’attacco del Manduria ha messo sovente in difficoltà il Galatina

 
La difesa più ermetica del campionato (e forse d’Italia: 5 reti subite in 18 incontri) neutralizza l’attacco più forte del girone.
Potrebbe sembrare questa la chiave di lettura del pareggio a reti bianchi fra le prime due della classe, Galatina e Manduria. In realtà l’andamento della gara è stato, per quasi un’ora, abbastanza differente. La squadra di Passariello ha attaccato con convinzione, alla ricerca della vittoria. E’ anche andata in rete con Mino Coccioli, ma l’arbitro ha annullato il gol su segnalazione dell’assistente di linea, secondo il quale la sfera era terminata oltre la linea di fondo prima dell’assist di Malagnino, imprendibile folletto dell’attacco biancoverde.
Primo tempo caratterizzato da una pressione costante del Manduria, che non ha avuto nessun timore reverenziale. Solo nell’ultima mezz’ora il Galatina si è fatto più intraprendente: una traversa centrata da Cimarelli ha fatto venire i brividi ai tanti tifosi manduriani presenti. Gara poi chiusa dall’altra occasione capitata sui piedi di Coccioli, che ha chiamato il portiere avversario Bassi ad un intervento superlativo.
Il Manduria, quindi, è uscito indenne anche dalla trasferta di Galatina, conservando l’imbattibilità (dalla serie A sino a tutti i gironi della serie D solo la Juventus è stata capace di fare altrettanto), e mantenendo ancora inviolata la propria porta (nonostante l’assenza di ben tre difensori: il portiere Negro, De Florio e Ancora).
Neppure il tempo di godersi questa splendida prestazione, che Galatina e Manduria ritorneranno nuovamente in campo: domani pomeriggio nuovo scontro fra le due squadre, sempre in terra leccese, per la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Arbitrerà Diego Di Tondo di Barletta.










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