«Suonano davvero incomprensibili e sono del tutto inaccettabili dichiarazioni, come quelle del Presidente Vendola, che negano lo svolgimento delle primarie a Taranto, mentre vengono richieste a gran voce per tutto il resto del Paese»
«Si è tenuta un’assemblea del Comitato per le primarie molto partecipata. Tra i numerosi militanti e dirigenti di diverse forze politiche e movimenti del centrosinistra, erano presenti anche i due candidati del PD per le primarie: Michele Pelillo e Dante Capriulo.
L'assemblea, dopo un'ampia e appassionata discussione, ha deciso di chiedere ai partiti del centrosinistra di convocare immediatamente il tavolo, al quale vanno invitati tutti i soggetti politici, senza esclusione alcuna, che si riconoscono nel centrosinistra aperto anche a forze moderate e di centro.
Oramai, non c'è più tempo, le elezioni amministrative sono state fissate il 6 maggio e, quindi, mancano appena 100 giorni al voto. Il Comitato chiede che il tavolo convochi entro febbraio le primarie, in modo da consentire l'individuazione del candidato sindaco in tempo utile per svolgere al meglio la campagna elettorale.
Chi si dovesse sottrarre a questo percorso si assumerebbe una grave responsabilità determinando la rottura del centrosinistra e dichiarandosi contro uno strumento come quello delle primarie che si è rivelato il valore aggiunto del centrosinistra e uno dei modi fondamentali per rinnovare la politica attraverso la partecipazione dal basso.
Suonano davvero incomprensibili e sono del tutto inaccettabili dichiarazioni, come quelle del Presidente Vendola, che negano lo svolgimento delle primarie a Taranto, mentre vengono richieste a gran voce per tutto il resto del Paese.
Ribadiamo con forza che le primarie servono ad unire la coalizione in presenza di più proposte di candidature: non era stato proprio Vendola a dichiarare, non più di qualche settimana fa, che: "se c'è qualcuno che le chiede si devono fare?".
D'altra parte, non è accettabile che scelte fondamentali per il futuro della nostra città vengano prese altrove e siano calate dall'alto. Taranto è capace di decidere, contro qualsiasi logica che vorrebbe ridurla a pura merce di scambio.
Visti i tempi stretti, il Comitato mette a disposizione dei partiti il proprio apporto fornendo una bozza di regolamento con la tempistica necessaria per poter tenere questo appuntamento entro il mese di febbraio.
Contestualmente, il Comitato intende organizzare, nel giro di una settimana, una assemblea pubblica cittadina a cui invitare tutte le forze politiche, i movimenti, le associazioni e i cittadini che si riconoscono nelle primarie e che chiedono che si svolgano anche nella nostra città, così come è avvenuto, da ultimo, a Lecce, dove c'è stata una straordinaria partecipazione e il centrosinistra si è unito attorno alla candidata più votata».
Il Comitato per le primarie a Taranto