Stea: «Sono assolutamente stupefatto per la tua posizione sulle primarie a Taranto»
«Caro Nichi,
ho letto le tue dichiarazioni in merito alle elezioni amministrative di Taranto della prossima primavera nelle quali ritieni assolutamente superfluo il ricorso alle primarie.
Non ti nascondo che sono rimasto assolutamente stupefatto, conoscendo le tue posizioni in merito e le richieste da te avanzate, nel recente e nel lontano passato, proprio in merito al ricorso allo strumento delle primarie, quale elemento di rinnovamento della politica.
Una contraddizione così violenta che mi pare assolutamente innaturale.
Probabilmente, leggendo queste righe iniziali, ti chiederai ma chi è questo “sfrontato” che si permette di dirmi queste cose.
Ed hai ragione a porti l’interrogativo, perché in tutti questi anni non ti ho mai scritto, né ti ho mai chiesto un incontro.
Quindi mi presento: nel 2005 ero il coordinatore regionale della Sinistra D.S. in Puglia, componente della Direzione nazionale e della Segreteria regionale: quando furono indette le primarie tra te e Boccia, candidato indicato dai D.S., mio partito d’appartenenza, attraverso consultazioni informali con i coordinatori provinciali della Sinistra D.S. e con qualche autorevole esponente della Sinistra D.S. in Puglia, detti l’indicazione di far convergere il voto della Sinistra D.S., in tutte le federazioni pugliesi, su di te e non su Boccia.
Fummo anche minacciati di espulsione dai D.S., ma andammo avanti lo stesso.
Allo spoglio delle schede, ricorderai sicuramente, sul tuo nome ci furono 40.359 voti, su quello di Boccia 38.676; uno scarto quindi di 1.683 voti.
Posso dire che probabilmente senza l’indicazione e senza i voti della Sinistra D.S. pugliese tu non avresti vinto le primarie e quindi non saresti stato il candidato del centro-sinistra e quindi non saresti stato il Presidente della Giunta regionale pugliese?
Pensi che stia millantando credito? Allora chiedi conferma ad Alba Sasso: non ti è logisticamente difficile; è una dei tuoi assessori. E se non bastasse chiedi conferma a Fabio Mussi, che era il coordinatore nazionale della Sinistra D.S., il quale, pochi giorni dopo il risultato, in una riunione della Sinistra D.S. a livello nazionale, rivendicò la tua vittoria come una vittoria anche della Sinistra D.S e si complimentò personalmente con me e con la Sinistra D.S. pugliese per l’azione svolta.
Allora: a Taranto si è formato un comitato per le primarie, di cui faccio parte, che ha raccolto migliaia di firme tra cittadini che chiedono le primarie, il PD, con documenti ufficiali, chiede le primarie ed ha suoi candidati, il PSI chiede le primarie, l’IDV non è contrario, SEL ha votato un documento in cui, appoggiando il sindaco uscente, si dice che, se qualcuno le chiede, si devono fare le primarie; lascia quindi che siano il centro-sinistra tarantino ed i cittadini tarantini a decidere, senza vecchi riti di una vecchissima politica che decideva queste cose in ristrettissimi gruppi che avocavano a sé le decisioni strappandole ai legittimi gruppi dirigenti, in base alla necessità di “visioni complessive” che il più delle volte nascondevano solo spartizioni tra gruppi di potere.
Ti invio i miei più cordiali saluti».
Giuseppe STEA