domenica 24 novembre 2024


05/02/2012 13:23:37 - Sava - Politica

Deleghe ritirate a Saracino; Gaetano Lomartire rientra in Giunta; Maggi nomina assessore Ciro Buccoliero

 
Altre profonde scosse di assestamento nella giunta di Sava a tre mesi dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale. Su richiesta del Pd e di due consiglieri (su tre) di Io Sud (coloro che hanno negato l’intesa con PdL e Alleanza di Centro), il sindaco Aldo Maggi ha ritirato la delega all’assessore Saracino, anch’egli in quota a Io Sud, ma evidentemente vicino all’area (rappresentata dal terzo consigliere) che ha condiviso la scelta di avviare un tavolo politico alternativo all’attuale coalizione che amministra Sava. E’ invece rientrato in giunta Gaetano Lomartire, il secondo assessore di Io Sud, sostenuto dal gruppo dei due consiglieri.
Oltre alla scissione in Io Sud, negli ultimi giorni, già caratterizzati dalle dimissioni dell’assessore di Sel Patanè, si è registrata la nomina di un nuovo componente dell’esecutivo, decisa dal sindaco Aldo Maggi: si tratta di Ciro Buccoliero, esponente del Pd, già assessore in una precedente maggioranza guidata da Maggi.
La giunta, quindi, risulta ora monca di un solo assessore.
«Mi è dispiaciuto dover ritirare la delega a Saracino, che ha dimostrato di essere un bravo assessore» sono le parole di Maggi. «Ho però recepito, alla lettera, la richiesta, peraltro perentoria, del Pd e di una parte di Io Sud. La posizione del Sel? Premettendo che Natanè è una brava persona, il Sel a Sava è un partito fantasma, che si caratterizza di una politica fatta solo di parole. Secondo me il rappresentante politico di questo partito non è all’altezza».
Sel che chiarisce la propria posizione, di abbandono della coalizione uscente, attraverso un documento.
«Con molto ritardo anche il PD savese ha condiviso l’analisi fatta da SEL sulla posizione di Io Sud nella maggioranza che governa attualmente il paese» si legge in una nota a firma di Cosimo Sileno. «Lo ha fatto, apprendiamo, con un documento inviato al sindaco e da questo recepito con il ritiro della delega all’assessore di Io Sud. Avevamo quindi visto giusto quando giudicavamo quella situazione del tutto illogica.
Malgrado questo, riteniamo non sussistano le condizioni per un eventuale nostro ritorno in giunta. Infatti, se da un lato la nostra uscita era dovuta all’ambiguità della situazione precedente, non possiamo soprassedere sulla totale assenza di considerazione che ha ricevuto il documento che avevamo consegnato ai partiti dell’attuale maggioranza ormai mesi addietro.
Esso costituiva per noi un fondamentale contributo alla discussione, partendo da una forte richiesta di discontinuità e di rinnovamento. Malgrado ciò nessun commento, nessuna volontà di discuterne.
Riteniamo che le decisioni del PD e del sindaco Maggi arrivino con forte ritardo e quando SEL ha già iniziato a lavorare al tavolo del “Laboratorio politico” per la costituzione di una coalizione che parta dai punti di discontinuità da noi portati all’attenzione delle forze politiche e della cittadinanza da molto tempo e su spunti programmatici condivisi e partecipati.
Su questo percorso siamo certi che il “Laboratorio politico” sia aperto a discutere con le forze politiche che vogliano condividerne a pieno i valori fondanti e i metodi, così come con SEL ha condiviso l’impostazione, le condizioni e la costruzione del programma».










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