martedì 26 novembre 2024


08/02/2012 10:30:53 - Salento - Politica

Sono accusati di sospetta truffa ai danni della legge 488 e di tentata concussione

 
 
Un consigliere regionale tra gli indagati per sospetta truffa ai danni della legge 488, legata alle attività di famiglia nell’azienda «Dec». Un altro indagato (nelle vesti di allora, in consiglio comunale) per tentata concussione con la società che organizzò nel 2009 il concerto di Renato Zero a Barletta.
Entrambi, Gerardo Degennaro e Filippo Caracciolo, assai vicini al presidente del partito nonchè sindaco di Bari che, nei giorni scorsi, ha deciso la volata per la presidenza della Regione con la lista «Emiliano per la Puglia». Tempi duri per il Pd non solo a Roma, dove il caso ben più pesante dell’ex tesoriere della Margherita, il parlamentare Lusi, ha messo in subbuglio le fila dei Democratici.
 
Di certo i presunti reati delle inchieste pugliesi sono bazzecole in confronto, ma promettono strascichi politici in una regione che - ancora una volta - deve fare i conti con il celebre «codice etico», più volte invocato dai Democratici dopo la bufera della sanitopoli pugliese che investì il vicepresidente della giunta Frisullo e l’ex assessore alla Sanità Tedesco. Bocche cucite da tutti i fronti democratici pugliesi sulle due vicende










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