E’ stato girato a Latiano, San Michele Salentino e Ceglie Messapica, ed ha fra i protagonisti Beatrice Longo
Domenica 26 febbraio la Vis Comica Independent Film (VCIF), a grande richiesta, replica la serata di presentazione del suo ultimo prodotto: “Sarah”, un cortometraggio di 22 min scritto e diretto dal regista pugliese Michele Maria Camassa, un noir di fantasia ambientato nel Salento degli anni '40, durante la seconda guerra mondiale.
“Sarah” è interpretato dalla bellissima e brava Beatrice Longo, ultima discendente del Beato Bartolo Longo di Latiano, fondatore della chiesa pontificia di Pompei. A completare il cast sono gli attori Cesare Pasimeni, Vanessa Scalera e Giancosimo Pagliara, i cui ultimi due svolgono la professione artistica prevalentemente a Roma con produzioni cinematografiche e televisive tra cui RAI e Mediaset.
Il film "Sarah" si è avvalso anche della collaborazione di valenti tecnici come Vincenzo Calabretti (direttore della fotografia) proveniente dalla scuola per il cinema e la televisione "R. Rossellini" di Roma; Emanuele ed Adolfo Dell'Aglio (operatori di camera); Ada Cloro (scenografia) per la prima volta su un set cinematografico.
Hanno, infine, prestato la collaborazione gratuita la One Recording Studio di Latiano, diretto dal maestro Piero Forleo e la ditta Tuttospettacolo di Fernando e Danilo Augurio, rispettivamente audio- e light service. Il film è stato girato prevalentemente sul territorio brindisino tra Latiano, San Michele Salentino e Ceglie Messapico con una puntata anche in Basilicata.
"Sarah" è un film low budget, costato complessivamente meno di 1000 euro. La VCIF non è nuova a questo tipo di impresa; ormai la piccola produzione vanta una ventina di lavori tra corto- e lungometraggi ma anche documentari di divulgazione scientifica, etnografica e di cultura varia.
L'obiettivo primo della VCIF è quello di portare "Sarah" ai prossimi film-festival al fine di recuperare crediti e critiche e con l'ambizione, più in là, di partire con un prodotto filmico professionale da distribuire sul territorio nazionale.
La strada è ancora lunga ma le premesse sembrano già esserci. Dopo tutto la VCIF vanta una tradizione artistica di quasi 40 anni ed uno dei fondatori, Michele Maria Camassa, si lascia alle spalle ben 7 generazioni di attori le cui origini risalgono proprio nel Teatro S. Carlino di Napoli, la culla della commedia dell'arte partenopea e che ha dato alla luce attori come E. Scarpetta, A. Petito e molti altri.
"Avere una così lunga tradizione artistica" dice il regista Camassa "non può che farmi onore. La mia è stata una scuola teatrale tramandata da generazione in generazione e tutto ciò che ho imparato dai nonni e da mia madre è stato integrato dall'esperienza ma anche dagli studi e dalle ricerche personali e, comunque, sempre animato da una grande passione per la cinematografia, per gli effetti speciali e di quanto la moderna teconologia di cinema digitale riesce a regalare".
Appuntamento dunque Domenica 26 febbraio, alle ore 19, presso la Saletta "Imperiali" di via Spinelli a Latiano, concessa come patrocinio dall'Assessore alla Cultura di Latiano, dott.ssa Maria Concetta Milone e dal sindaco dott. Antonio De Giorgi. La serata, presentata dal bravo prof. Antonio Fazzi, prevede anche la proiezione di uno show-reel della VCIF, del trailer e di un divertente backstage.