Solo una defezione nella maggioranza: ha abbandonato l’aula Fabio Pichierri
Passa il Bilancio, con una sola defezione, e per la coalizione di maggioranza di centrosinistra la tempesta, per il momento, sembra alle spalle.
Due dei tre consiglieri che sino a qualche settimana fa avevano preso le distanze dall’Amministrazione attiva (ovvero Pennacchiotti e Bisci) hanno infatti votato lo strumento contabile. Sono Pichierri è rimasto ancorato sulle proprie posizioni e, quando una sua richiesta di emendamento è stata respinta, ha preferito abbandonare l’aula. Stessa cosa hanno fatto i consiglieri di minoranza, in quanto avevano richiesto alcuni giorni affinché si potesse meglio calibrare il Bilancio in alcune voci.
«L’apertura dei lavori non poteva che essere dedicata alla drammatica situazione che stanno vivendo i cittadini dell’Abruzzo: all’unanimità si è deliberato infatti di destinare alla fase di ricostruzione un fondo derivante dagli emolumenti maturati nell’arco di un semestre da tutti i consiglieri comunali» rende noto il portavoce dell’Amministrazione, il consigliere del Pd Mimmo Spagnolo. «Nel corso del dibattito consiliare il sindaco ha poi annunciato di volersi impegnare, per il prosieguo, a vincolare l’ottenimento delle premialità previste per i funzionari comunali al rispetto dei tempi nella predisposizione degli atti amministrativi, in modo particolare indicando la data del 31 dicembre per il Bilancio di previsione, a cominciare dal prossimo esercizio finanziario».
In tal senso erano stati formulati precisi suggerimenti dai banchi dell’opposizione, suggerimenti che l’Amministrazione ha ritenuto di dover accogliere.
«La determinazione da parte del Consiglio Comunale dell’imposta ICI e dell’addizionale IRPEF, relativamente all’anno 2009, non ha segnato alcun aumento rispetto all’esercizio precedente» continua il dott. Spagnolo. «Con riferimento al Bilancio di previsione 2009, il sindaco ha evidenziato il contesto non semplice entro il quale è avvenuta la predisposizione del documento contabile; le difficoltà riscontrate nella fase di elaborazione sono legate alla diminuzione notevole delle risorse disponibili e dei trasferimenti, fattori che hanno inciso significativamente sulle scelte di tutti i Comuni. Tale situazione non ha però ostacolato il proposito dell’Amministrazione Comunale di Sava di programmare un vero riordino del personale comunale, con la previsione di un adeguato stanziamento di bilancio. Il riordino riguarderà principalmente le aree Urbanistica e Lavori Pubblici e passerà dalla individuazione delle figure da selezionale mediante pubblici concorsi.
E’ stato espresso dalla maggioranza disappunto sulla decisione che ha portato l’opposizione ad abbandonare l’aula, successivamente alle sospensioni che hanno consentito gli opportuni approfondimenti presso gli uffici sulle discordanze segnalate dai consiglieri di opposizione. E’ stato comunque ribadito che si continuerà a ritenere indispensabile l’apporto della minoranza, a partire dalla discussione sul P.U.G. (è stato pubblicato nei giorni scorsi l’Avviso pubblico per la formazione di idonei elenchi di professionisti per la redazione di atti di pianificazione urbanistica, con scadenza alle ore 13 del 29 aprile) e sulla gestione dei rifiuti (come concordato in una precedente conferenza dei capigruppo)».
Tra i punti programmatici che sono stati messi in luce nel corso del dibattito che ha preceduto le votazioni: alienazione dell’immobile ex macello S.P. Sava-San Marzano con obiettivo di finanziamento nuove opere pubbliche; ampliamento rete del gas e della rete idrica; adeguamento rete fogna bianca (è stato pubblicato il bando di gara per affidamento lavori di ampliamento della rete di fogna bianca in via F.lli Bandiera); adeguamento alcuni tratti di fogna nera; adeguamento pubblica illuminazione; interventi consistenti di manutenzione nelle strutture scolastiche; riqualificazione delle periferie; situazione dei mutui sotto controllo con una progressiva razionalizzazione dell’indebitamento; incremento dei fondi comunali per i contributi comunali al canone di affitto, per i cittadini più disagiati; verifica possibilità di incremento del contributo economico per lo svuotamento dei pozzi neri.