Oggi raccolta firme: «Sindaco, stai con i cittadini!»
Continua la raccolta firme del gruppo No Tub, utile a comprovare la volontà popolare in opposizione al progetto di collegamento della rete fognaria di Porto Cesareo allo scolo di Torre Inserraglio. Questa mattina il punto di raccolta principale sarà a Santa Caterina di Nardò, dalle 10 alle 13.
L'iniziativa ha raccolto il supporto di intellettuali ed artisti, come Max Gazzè, i Sud Sound System, Piero Marrazzo, Vittorio Agnoletto ed altri, ma soprattutto la forza di oltre duemila persone di Nardò, ma anche da fuori e, in particolare, dalla vicina Porto Cesareo (coinvolta nel progetto ma - allo stesso tempo - abitata anche da cittadini consapevoli), che comprendono il pericolo di un inquinamento a largo raggio in caso di rottura di uno dei due depuratori.
Come è noto, in caso di rottura di uno dei due depuratori, ad essere interdetto alla balneazione non sarà più il chilometro attorno allo scolo di Torre Inserraglio ma un indefinito spazio di mare!
E se ciò avrebbe risvolti negativi per un'economia solo parzialmente turistica, come quella di Nardò, figuratevi che catastrofe economica si abbatterebbe su Porto Cesareo nel caso, ad esempio, di rottura del Depuratore di Nardò tra luglio ed agosto!
Il Movimento No Tub, quindi, invita alla massima partecipazione e al supporto
Dell’iniziativa tutti i gruppi organizzati di Nardò, Porto Cesareo, Gallipoli, Copertino e Galatina.
In considerazione dello stato dei fatti presso il costruito e depredato depuratore di Porto Cesareo e delle notizie circa la sentenza che di fatto sancisce l’inadeguatezza dell’area individuata per ospitarlo, il movimento No Tub, chiede, inoltre, al sindaco e all’Amministrazione Comunale di sostenere in ogni modo le ragioni dei cittadini, attraverso tutti i mezzi percorribili.
Agostino Indennitate
Movimento NO TUB
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