La solidarietà di Fli a Motolese
«Il presidente provinciale di Futuro e Libertà, on.le Carmelo Patarino, il dirigente nazionale, avv. Dario Iaia e tutta la classe dirigente di Fli esprimono solidarietà e vicinanza politica nei confronti del consigliere comunale di Lizzano, Antonio Motolese, il quale si è visto revocare, qualche giorno addietro, l’incarico di vicesindaco e di assessore al personale, agricoltura e pubblica istruzione, da parte del sindaco del Pdl, avv. Macripò, a seguito della propria dichiarazione di adesione a Futuro e Libertà. Sindaco che, contestualmente, ha provveduto a sostituire Motolese con altro consigliere del suo stesso partito, il Pdl.
“Ciò che colpisce in tutta questa vicenda è che, nella motivazione del decreto di revoca – si legge nella nota di Fli - il sindaco di Lizzano fa espresso riferimento alle dichiarazioni rese da Motolese nel consiglio comunale del 27 gennaio, nel quale appunto l’ex vice sindaco dichiarava la propria adesione a Futuro e Libertà.”
“Fli di terra jonica, quindi, prende atto che per il Pdl lizzanese la semplice adesione, convinta e motivata, al proprio movimento è motivo sufficiente per essere “ sbattuti fuori” da una amministrazione comunale della quale sino ad un minuto prima si era fatto parte. E’ chiaro – proseguono i dirigenti di Fli - che questa scelta adottata dal sindaco Macripò non potrà non avere conseguenze sul piano politico, quali, nell’immediato, il passaggio nelle fila dell’opposizione del consigliere Antonio Motolose e l’indisponibilità di F.L.I. per il futuro a sedere ad alcun tavolo di concertazione con il Pdl, in vista delle prossime elezioni comunali.”
La notizia del passaggio di Antonio Motolese tra le fila del Fli, nei giorni scorsi, era stata annunciata proprio dallo stesso vicesindaco che, in consiglio comunale, aveva tratteggiato il proprio percorso politico, dichiarandosi da sempre, vicino alle posizione del presidente Gianfranco Fini.
Da qui, era maturata la decisione di aderire a Futuro e Libertà, pur ribadendo il proprio appoggio e la propria fiducia nei confronti della amministrazione comunale lizzanese che, a questo punto però, pare non abbia gradito la scelta del vice».