giovedì 28 novembre 2024
“Siamo proprio alla frutta!”
«“Hanno ragione i membri dell’A.C.T.C.Italiana, il loro slogan.jpg)
sembra cucito addosso alla nostra realtà: “Stammu megghiu… quannu stammu peggiu!”
sembra cucito addosso alla nostra realtà: “Stammu megghiu… quannu stammu peggiu!”Questa esclamazione, infatti, appare come la perfetta sintesi di ciò che accade nel nostro paese. Quando persino un’associazione culturale scende in campo, per contestare l’operato dell’Amministrazione, allora vuol dire che siamo proprio alla frutta”.
Ha commentato così il manifesto apparso nei giorni scorsi, a firma del Presidente dell’Associazione Culturale Tradizionalista Corporativista Italiana, il Consigliere Comunale di “Progetto X Fragagnano” Giuseppe Todaro. Secondo quest’ultimo, infatti, questa presa di posizione nei confronti della politica dell’Amministrazione Comunale, da parte di un’associazione che si è sempre occupata di Fragagnano, senza mai interferire in scelte prettamente politiche, sarebbe un segnale tangibile del malcontento generale che si è diffuso nella comunità fragagnanese.
“Restare impassibili davanti a certe problematiche ha un unico significato: questa amministrazione non si occupa del nostro paese, non ha a cuore le necessità dei nostri concittadini.
Quelle elencate dall’Associazione sono questioni importanti a cui da tempo auspichiamo una soluzione: di cosa si interessa un’amministrazione che lascia i propri morti al buio senza lampade votive? Di cosa si interessa un’amministrazione che non si occupa delle problematiche ambientali né di quelle occupazionali, privilegiando aziende esterne a professionalità locali? Di cosa si interessa chi, per risparmiare pochi miseri euro, lascia che un insignificante insetto distrugga la palma che si ergeva in piazza, uno dei simboli del nostro paese?”
Oltre alle problematiche sollevate dall’associazione, Todaro rimarca le inadempienze dell’Amministrazione che dall’inizio del mandato, ha trascurato tematiche importanti.
“Nove mesi di un’amministrazione che ha partorito soltanto menefreghismo. Siamo fermi con il Piano Urbanistico, con la nuova Zona Pip. Aspettiamo miglioramenti in materia di pubblica illuminazione, aspettiamo che si intervenga per arginare il randagismo. Ma l’amministrazione è sorda alle richieste della gente e preferisce investire su altre questioni.
Farebbero bene i nostri amministratori ad accettare l’invito lanciato dall’A.C.T.C.Italiana: “Dimettetevi” e sarà davvero la prima cosa positiva che farete per la comunità!”».
Giuseppe Todaro
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