Ecco il programma dell’evento voluto dai due parroci, don Gregorio Mastrovito e don Antonello Prisciano
Il 18 marzo, nella Quarta Domenica di Quaresima, alle ore 16,30 le comunità parrocchiali di Maruggio e Campomarino si incontreranno in via Mare, angolo via Torre Ovo a Maruggio, per pregare con la più importante delle pratiche religiose quaresimali: la Via Crucis.
Guidati dai rispettivi parroci, don Gregorio Mastrovito della Chiesa Matrice e il neo parroco di Campomarino, il giovane don Antonello Prisciano, percorreranno l’intero rettilineo della Maruggio- Campomarino rivivendo con testi sacri, canti e preghiere quella che fu la passione del Cristo prima di risorgere il mattino Pasqua.
A differenza dei costumi della società che danno più sfarzo e importanza al Natale, il periodo quaresimale, e successivamente pasquale, sono quelli che più caratterizzano, distinguono e rendono pregnante il messaggio cristiano. Il valore quasi catartico della sofferenza quale passaggio necessario per la finale gioia della risurrezione, meglio espressa col termine latino di Letizia.
Vivere la cristianità significa essenzialmente valorizzare quel 'calarsi nelle spoglie mortali' di un Dio che si è fatto tanto umano da sopportarne anche le sofferenze fisiche più estreme come appunto la flagellazione, il trasporto della croce fino al Golgota, per terminare la sua vita terrena con una cruenta tortura: la crocifissione. Fine di un capitolo, ma allo stesso tempo l’inizio di uno nuovo, quello che da un valore evangelico alla vita del credente: accettare le prove quotidiane, vedere la morte e la sofferenza quali 'collocazioni provvisorie' prima della salvezza eterna sull'esempio di Gesù.
Su queste linee guida don Antonello, don Gregorio e le loro comunità parrocchiali rifletteranno e pregheranno unitamente a coloro i quali vorranno aggiungersi per vivere questo intenso momento di preghiera. Momento che terminerà passando per le vie delle località marina (via Maruggio, via Verdi e via Dante), concludendosi con una celebrazione eucaristica nel moderno luogo sacro
intitolato a Maria SS. Assunta.
Antonio Vitale