Otto incontri per conoscere la progettazione sociale e per operare in rete
Si è concluso il 30 marzo il Laboratorio di Progettazione Sociale “In Rete” sul tema: “Progettazione Sociale: strumento di cambiamento e di coesione sociale”. Il Laboratorio, promosso dall’Associazione Retinopera Salento Onlus, ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione del CSV Poiesis (Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Brindisi).
Gli otto incontri del percorso formativo si sono svolti c/o la scuola media “A. Manzoni” di San Pancrazio Salentino. I relatori sono stati individuati in base alla loro competenza unita all’esperienza nel volontariato organizzato e nel Terzo Settore.
I loro nomi: - Ugo Calò (Berretti Verdi); - Filippo Melillo (ARCI Ragazzi); - Gianni Stasi (Segno del Mediterraneo); - Suor Elena Romano (Pasquaro Onlus); - Gianluca Carbonara (Direttore CSV Poiesis); - Irene Milone (Consorzio Nuvola); - Silvia Galasso (Esperta in Progettazione Sociale); - Carmen Di Coste (Resp. Gruppo Progettazione Sociale - Consorzio Nuvola).
Lo scopo di questo laboratorio è stato quello di offrire ai numerosi partecipanti strumenti di conoscenza in grado di affrontare e superare le difficoltà della progettazione sociale.
Gli incontri hanno messo in evidenza il fatto che, molto spesso, i volontari e le associazioni pur avendo idee brillanti e spunti interessanti per attività sociali da svolgere nei diversi ambiti in cui operano, quando si ritrovano a dover partecipare ad un bando, scrivere un progetto e rendicontare il lavoro effettuato, incontrano notevoli difficoltà.
Ma il Laboratorio non è stato solo un approfondimento “tecnico” per orientarsi tra bandi e formulari, è stato essenzialmente un percorso culturale e valoriale, durante il quale i volontari partecipanti in rappresentanza di diverse associazioni dei Comuni di San Pancrazio Salentino, San Donaci, Cellino, San Pietro, Torre, Erchie, Oria, Mesagne e Brindisi, hanno fatto una stimolante esperienza di conoscenza umana e di progettazione in rete, scoprendo o riscoprendo che è possibile una modalità di intervento nel sociale partendo dal basso, dai valori e dalle competenze diffuse.
I partecipanti al Laboratorio hanno avuto l'opportunità di approfondire temi e modalità di intervento e con i gruppi di lavoro hanno fatto piccole esperienze di "progettazione in rete".
Al termine del Laboratorio si può affermare che fare progettazione sociale significa veramente promuovere lo sviluppo del volontariato e delle sue azioni in risposta ai bisogni delle comunità locali; significa sostenere il cambiamento delle nostre comunità potenziando e innovando le risposte di solidarietà; significa sostenere l`aggregazione delle reti per favorire processi di infrastrutturazione sociale e cambiamenti culturali e sociali delle nostre comunità aumentando la coesione sociale e la solidarietà.
L'auspicio di Retinopera, che ha promosso l'iniziativa, è quello che in questi tempi difficili, si possa favorire a tutti i livelli la collaborazione tra organismi di diversa natura, perchè, facendo tesoro dell'esortazione di Don Tonino Bello, occorre costruire insieme la speranza, progettare insieme il futuro, gioire insieme per i risultati conseguiti, sacrificarsi insieme ... "da soli non si cammina più".
Rino Spedicato
Presidente Associazione Retinopera Salento Onlus
e Vice-Presidente del CSV Poiesis (Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Brindisi)