In rete Scarciglia, Riezzo e Peluso
MANDURIA-LEVERANO 3-0
MANDURIA: Fiorentino, Ble, Serio (s.t. 35’ Scala); Nazaro (s.t. 1’ Mancuso), De Florio, Ferrara; Riezzo (s.t. 37’ Spadavecchia), Cocciolo, Peluso, Scarciglia, Coccioli. All.: Passariello.
LEVERANO: S. Petrelli, Francioso (p.t. 27’ Tondo), G. Calasso; Roi, Greco, Perrone; Botrugno, Lillo, Scioni (s.t. 1’ Savina), M. Calasso (s,t, 9’ Simone), Verdesca. All.: Castrignanò.
ARBITRO. Panettella di Bari.
RETI: p.t. 32’ Scarciglia; s.t. 3’ Riezzo; 22’ Peluso.
MANDURIA – Il Manduria rifila tre reti al Leverano e sfata il tabu “Dimitri”.
Partita non eccellente dal punto di vista tecnico fra due squadre rimaneggiate. Il Manduria soffre particolarmente a centrocampo, in cui accusa l’assenza di Marchi.
La cronaca. Al 7’ Ferrara spizzica la palla, Coccioli, di prima intenzione, cerca di deviare di tacco, ma la palla si impenna. Al 16’ e al 19’ due conclusioni senza pretese del Leverano: prima con G. Galasso (centrale, parato) e poi con Botrugno (si spegne sul fondo).
Al 25’ conclusione debole di Nazaro, parata.
Al 32’ la svolta. Sulla diagonale di Peluso, deviata dalla difesa, Scarciglia non riesce a dare la deviazione vincente alla sfera. Sulla successiva azione scaturita dal corner, Scarciglia, di testa, insacca. E’ l’1-0.
Al 36’ l’azione più pericolosa degli ospiti: su calcio d’angolo, la palla attraversa pericolosamente tutta l’area piccola, ma i leccesi non sono abili ad intercettarla.
Al 37’ bello spunto di Riezzo, sulla cui conclusione Petrelli respinge di pugno. Un minuto dopo tentativo di Ferrara su calcio d’angolo, ma il portiere devia.
Nella ripresa, dopo 3 minuti, la rete che mette in freezer la gara: punizione dalla sinistra, goffo tentativo di respinta del portiere, con la palla che batte sul palo, ritorna in campo, dove è appostato, tutto solo, Riezzo, il quale ribadisce con facilità in rete.
La partita perde di intensità, anche perché il Manduria non ha nessuna interesse a tenere alto il ritmo.
Al 22’ l’azione che, da sola, vale il prezzo del biglietto. Azione sulla fascia di Peluso, il quale entra in area, salta il portiere, poi, dalla linea di fondo lascia partire un tiro a rientrare che si insacca. Davvero un bel gol.
Da segnalare, poi, una rete annullata a Peluso per un fuorigioco al 36’, una punizione di Verdesca che, deviata dalla barriera, sfiora il palo al 43’, e il ritorno in campo dell’argentino Scala.
Peggiori in campo i tre componenti della terna arbitrale, con decisioni spesso fuori luogo.
Da segnalare ben 5 ammonizioni ai calciatori del Manduria e qualche infortunio di troppo, che si spera non sia grave (Riezzo, Serio e Cocciolo).