sabato 23 novembre 2024
Ecco la lettera di Cervellera
«Egregio Presidente,
in relazione alle problematiche in oggetto, ti chiedo di.jpg)
convocare, quanto prima possibile, la Commissione Ambiente, con l’audizione di tutte le parti interessate dall’ assessorato competente all’AQP, all’Autorità di Bacino, agli Enti Locali, per dirimere alcuni nodi, politici e tecnici, relativi alla costruzione dei suddetti depuratori.
convocare, quanto prima possibile, la Commissione Ambiente, con l’audizione di tutte le parti interessate dall’ assessorato competente all’AQP, all’Autorità di Bacino, agli Enti Locali, per dirimere alcuni nodi, politici e tecnici, relativi alla costruzione dei suddetti depuratori.In generale va affrontata la questione, importantissima per i siti e le Comunità interessate, relativa al “ricapito finale” dei depuratori che sfocerebbero tutti in mare con l’inevitabile influenza sull’ambiente, sul paesaggio e sul turismo della magnifica costa jonica orientale.
In particolare, a Manduria alcune forze politiche (tra cui SEL) e le Associazioni ambientaliste, contesterebbero la localizzazione individuata dallo stesso Comune (ormai nella fase finale degli espropri) nelle aree marine molto prossime ad Avetrana e a Maruggio.
A Lizzano la situazione sarebbe ancora più complessa ed abbisognerebbe di un approfondimento specifico.
La Provincia di Taranto ha realizzato un importante progetto per evitare il consistente afflusso a mare delle acque depurate attraverso il canale Ostone, con la riqualificazione naturalistica e paesaggistica di un area ad elevata vocazione turistica.
Tale progetto è osteggiato dall’Autorità di Bacino, che impedirebbe la piantumazione di alberi e di canne lungo il Canale, utili ad “assorbire” le acque, a causa di un preesistente, ma eliminabile, vincolo idrogeologico.
Questo impedimento farebbe “sfumare” un finanziamento già acquisito dalla Provincia di circa 5 milioni di Euro su un progetto condiviso dalle Comunità locali.
Infine, il depuratore di Pulsano che sembrerebbe in ritardo nei tempi previsti per la sua realizzazione e che come quelli precitati, vedrebbe “il ricapito finale” su un tratto di costa frequentatissimo dai bagnanti.
So bene dell’impegno che ha messo e continua ad esercitare l’Assessore Amati per risolvere dette questioni: alcune come lo “scarico” a mare sono di livello del Governo nazionale ed attengono a precise direttive della Comunità Europea che impediscono lo scarico delle acque depurate direttamente in falda.
Ma, come lo stesso assessore asserisce, la Puglia, che è terra carsica per impedire la “salinizzazione” delle falde ha bisogno che esse siano corroborate da acque depurate super affinate, oltre alla necessità di recuperare risorse idriche per i lavori agricoli.
Per far questo occorre “strappare” una deroga al Governo Monti e lo si può fare solo con il coinvolgimento e l’aiuto di tutti, a partire dalle popolazioni interessate, dagli Enti Locali e dal Consiglio Regionale.
So che è un percorso impervio e difficile, conosco anche l’aspettativa e la necessità di realizzare i detti Depuratori in tempi ristrettissimi, dati i problemi igienici ed ambientali per una fascia così consistente di popolazione, ma ritengo nostro dovere approfondire i temi su accennati e trovare tutti insieme le soluzioni più praticabili e possibilmente le più condivise.
Grazie per quanto hai già fatto su questi argomenti e per quanto farai, ti saluto cordialmente»,
ALFREDO CERVELLERA
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Sin qui la lettera del consigliere Cervellera. Apprezziamo gli sforzi che tutti i partiti stanno mettendo in atto per evitare lo scarico a mare del depuratore di Manduria (ma se si fossero mossi un paio di anni fa?).
Abbiamo la sensazione, però, che muovendosi autonomamente (ad esempio il Pd con una propria iniziativa, il Sel con un’altra, mentre dai partiti di centrodestra non è dato sapere nulla…), il risultato finale non sarà mai raggiunto.
Siamo poi curiosi di sapere quanto la Regione rispetti questo territorio: Pd e Sel hanno pescato migliaia di voti da Manduria, ma ora ignorano le richieste che vengono dalla base. Possibile che i politici espressi dalla zona non abbiano alcun peso?
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