Il candidato del Patto per Sava fiducioso sull’esito del ballottaggio
Volto rilassato, viso sorridente e pensiero già rivolto ad una data che, in cuor suo, spera possa sancire la propria elezione a sindaco. Per Dario Iaia, avvocato, dirigente nazionale del Fli, lo scrutinio ha probabilmente superato ogni più rosea aspettativa.
«Ero convinto che sarei stato il candidato più suffragato dei sei che ambivano alla carica di sindaco, ma non credevo che avrei potuto ottenere un distacco così ampio rispetto a tutti gli altri» ha commentato Dario Iaia. «Per questo vorrei ringraziare tutti gli elettori, tutti i candidati e tutti coloro che si sono impegnati in questa competizione elettorale, credendo in un progetto di rinnovamento».
Tanti i voti ottenuti dai candidati che hanno incentrato la propria campagna elettorale cercando di interpretare la voglia di cambiare da parte dell’elettorato savese.
«A mio avviso, dalla gente è arrivato un chiaro segnale: c’è voglia di voltare pagina rispetto al passato, nel tentativo di imboccare una strada nuova, che sia più proficua» ha dichiarato ancora il candidato a sindaco più suffragato di Sava.
Dario Iaia esclude apparentamenti.
«Sono assolutamente contrario all’ipotesi di apparentamenti nel secondo turno elettorale» afferma il candidato del Patto Elettorale per Sava, che, quindi, ufficializza già la scelta di continuare a correre con la coalizione del primo turno, benché ci siano ancora dei giorni a disposizione per effettuare la scelta. «Il 35% ottenuto dalla mia coalizione nel primo turno è un buon punto di partenza e, nello stesso tempo, un trampolino di lancio verso il successo anche al ballottaggio. Ma siamo tutti consapevoli che è assolutamente vietato cullarsi. Bisogna iniziare a ricontattare la gente per invitarla a continuare a credere nella nostra proposta. Occorre amplificare nuovamente il nostro messaggio, impegnandosi sino all’ultimo minuto della campagna elettorale».