«Saremo tenaci. Mi aspetto tanti sgambetti… Ma ce la faremo!»
«Ci dicono che … rompiamo. Di certo, i Verdi … rompono anche il silenzio su tante questioni importanti che riguardano l’ecologia. E questo non farà piacere a molti».
Il partito dei Verdi si tuffa nel clima elettorale indicando obiettivi e linee programmatiche del partito. E presentando, alla presenza del segretario provinciale Gabriele Pugliese e del componente della segreteria regionale Gregorio Mariggiò, il candidando ai due collegi della Provincia di Manduria, Gregorio Perrucci, consigliere comunale dei Verdi.
«Non era facile accettare questa investitura all’interno del centrosinistra, dopo che, per tanti anni, questo schieramento, a Manduria, ha snobbato le nostre proposte» ha esordito Perrucci, che è intervenuto anche dopo la presentazione della serata da parte della segretaria cittadina dei Verdi, la prof.ssa Cecilia De Bartholomaeis. «Però il centrosinistra è sempre stata la mia “casa” e voglio riprovare a fare un’esperienza con questi partiti».
Perrucci ha poi ricordato alcune delle tante battaglie in favore dell’ambiente condotte in Consiglio Comunale, col sostegno di tutto il partito, nell’ultima legislatura.
«Abbiamo sventato, grazie alla nostra attenzione, il progetto che avrebbe portato alla costruzione, a Manduria, di un termovalorizzatore» ha affermato Perrucci. «Riuscimmo a capire, sfogliando il Bollettino Regionale, che né Comune, né Provincia avevano inoltrato opposizioni alla DIA e, quindi, la Regione stava per concedere l’ok al progetto. Abbiamo poi offerto il nostro contributo in tante altre tematiche attinenti alla salvaguardia dell’ambiente. Anche se poi in tanti cercano di assumere la titolarità della patente di ambientalisti. Salvo poi indicare sempre i Verdi come colpevoli di ogni cosa che non va. Noi saremo non solo ambientalisti, ma anche ecologisti: lotteremo per una edilizia, per un turismo e, più in generale, una economia più rispettosa dell’ecologia».
Perrucci è fiducioso, nonostante una battaglia che sembrerebbe impari.
«Io ho fatto stampare solo 100 volantini. E porto sempre con me la fattura della tipografia per far comprendere quanto costa una campagna elettorale. In giro, invece, vedo maxi-manifesti di tutti i tipi. Non solo. Vengono affissi anche manifesti solo per annunciare i comizi. Mi chiedo da dove arrivano tanti finanziamenti ai miei avversari? E, poi, come faranno a recuperare tutti i soldi che stanno spendendo? Noi contatteremo le gente casa per casa. Saremo tenaci e, anche se mi aspetto tanti sgambetti, sono certo che ce la faremo: Manduria potrà avere un consigliere provinciale Verde».