Ecco le sue risposte
Cosa ha detto di nuovo la campagna elettorale in questi 15 giorni?
«Il turno di ballottaggio, cui siamo approdati grazie alla considerazione dei nostri elettori, ha consentito di far emergere meglio i bisogni delle famiglie, che sono tantissimi. Questo ci ha spronato ancor di più ad un impegno personale maggiore per evidenziare la parte sociale del nostro programma amministrativo, vale a dire la rinuncia dello stipendio del sindaco a favore delle piccolissime imprese giovanili (uno dei pochi sbocchi possibili per il problema della disoccupazione), applicazione delle aliquote più basse dell’IMU compatibili con gli impegni di Bilancio, l’aumento dei fondi per aiutare
concretamente le famiglie meno abbienti (ad esempio sul fronte dell’affitto delle abitazioni, e non solo), l’istituzione della consulta del volontariato, perchè è questa una risorsa indispensabile per la nostra comunità che deve essere sostenuta e incoraggiata a crescere. E’ di tutta evidenza che questo implichi una presenza costante in Comune per dedicarsi all’ascolto delle persone, cosa che ci siamo impegnati a fare. Arrivano ottimi segni di apprezzamento dalla gente su questo fronte».
Il Consiglio Comunale sarà composto da tutti uomini. La giunta uscente è stata composta anche da soli uomini. Cosa pensa di fare in tema di pari opportunità in caso di elezione?
«Intanto vorrei ricordare che la nostra attenzione al mondo femminile è dimostrata dall’aver posto tra i primi obbiettivi programmatici la realizzazione della Consulta delle Donne, che terremo costantemente al nostro fianco perchè ci aiutino nella soluzione dei problemi del nostro paese con la loro prospettiva.
E’ di tutta evidenza poi, che essendo un problema di politica di alto tenore, la soluzione va ricercata e trovata all’interno di un accordo tra i partiti che sostengono la mia candidatura. Sono certo però che non ci saranno difficoltà a trovare una buona soluzione, considerando anche l’indipendenza delle scelte finali da parte del sindaco».
Quali sono state le richieste più frequenti dagli elettori?
«Quelle che attengono ai bisogni della famiglia e della persona in senso lato.
Migliorare la vivibilità del nostro paese attraverso l’incremento delle aree verdi, i luoghi dove accompagnare bimbi e anziani, porre più attenzione alla pulizia di strade e piazze, celerità di intervento nella soluzione di problemi di ordinaria amministrazione su cui è necessaria l’opera di controllo da parte dell’Ente. Ma soprattutto il bisogno del lavoro, la cui mancanza è la vera piaga sociale. E’ questo il motivo del particolare apprezzamento del nostro impegno programmatico e di presenza personale come servizio alla comunità».
Cosa crede accadrà al ballottaggio? Da quale elettorale spera possano arrivare i voti che le mancano per essere eletto?
«Sono certo che i cittadini savesi sapranno riconoscere i lupi camuffati da agnelli, considerando che i riferimenti politici nazionali dell’altro candidato sono quelli dell’on. Fini. Certamente la maggioranza dei cittadini di Sava è di estrazione moderata e comunque contraria a quella forza politica, per cui con il loro voto maggioritario non consentiranno che la nostra città venga consegnata a costoro, che la relegherebbero in un ruolo di isolamento da altri enti tipo Provincia o Regione che gestiscono i finanziamenti per le opere pubbliche, vedi il depuratore consortile, il completamento della rete fognaria etc».
Dopo quanto tempo, in caso di vittoria, nominerà la giunta? Ha già in mente i nomi dei futuri assessori?
«Nel tempo più breve possibile, perchè le tante cose da fare urgono ed è necessaria la totale operatività della giunta per poterle affrontare.
Certo che ho in mente dei nomi, ma ne parliamo, non foss’altro che per scaramanzia, dopo il turno di ballottaggio per il quale invito tutti gli elettori che si riconoscono nel mio programma, che crede nella mia serietà personale nel mantenere gli impegni presi con gli elettori: andate a votare, non rinunciando ad un vostro diritto sacrosanto.
Lunedì sera Sava avrà comunque il suo sindaco! Fa che sia tu a sceglierlo. Grazie a Voi tutti».