«Gli assassini di Brindisi sono animali voraci che provano a mangiare sulle teste degli innocenti approfittando del disagio che vive il Paese»
«Le sirene, le urla, i volti sgomenti, i corpi di quei ragazzi stesi sull’asfalto e il sacrificio di Melissa ci dicono che gli assassini di Brindisi sono animali voraci che provano a mangiare sulle teste degli innocenti approfittando del disagio che vive il Paese. Ma non riusciranno ad intimorirci. L’Italia già una volta ha risposto con sdegno e unità alla strategia della tensione che criminali di questa specie avevano tentato di imporre.
E’ il primo commento a caldo dell’on. Ludovico Vico, parlamentare pugliese che proprio in questi minuti sta raggiungendo il luogo del feroce attentato e in serata parteciperà alla grande manifestazione che si svolgerà alla presenza di don Luigi Ciotti in Piazza Vittoria a Brindisi.
La matrice di questo orrendo delitto sarà appurata dagli inquirenti – dice Vico - ma resta una pagina terrificante nella storia della nostra Repubblica, segnata col sangue davanti ai gradini della scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, come se Falcone, Borsellino, la stessa Francesca Morvillo, Livatino, Grassi, Impastato, La Torre e un’altra giovane ragazza del sud come Sandra Stranieri, fossero stati uccisi ancora un’altra volta. Oggi siamo tutti brindisini e domani stesso saremo l’Italia che dopo il lutto indosserà le insegne dell’orgoglio e della reazione.