«Vittima della crisi»
L’artigiano Cosimo Spina, di 50 anni, suicidatosi ieri ad Oria, ha compiuto un “gesto disperato” perchè “colpito ed investito da questa assurda crisi”. Lo spiega in una dichiarazione il presidente provinciale della Confartigianato di Brindisi, Antonio Ignone.
“Purtroppo – spiega – ci troviamo di fronte ad un gesto disperato di un uomo che si è lasciato andare alla disperazione e non ha trovato altra soluzione se non quella di fare un gesto definitivo. Anche noi, nel nostro piccolo, ci sentiamo un pò responsabili, forse perchè avremmo dovuto con ancor più forza e coraggio gridare e farci sentire quando dicevamo che anche nella nostra Provincia esistono situazioni drammatiche che coinvolgono i nostri artigiani e oggi ancor di più avvertiamo l'esigenza di ribadirlo affinchè tutti si sentano coinvolti e responsabilizzati”.
“Da parte nostra – conclude Ignone – chiederemo subito alla presidenza della Camera di commercio di Brindisi un incontro urgente finalizzato alla individuazione di iniziative comuni da intraprendere per affrontare tutti insieme questa grave emergenza. Anche se siamo convinti che la maggior azione di tutela della microimpresa debba venire dal Governo centrale con un intervento diretto e deciso in primis sul sistema bancario e sulle difficoltà dell’accesso al credito”.