«Ma dai rumors arriva un'altra ipotesi: premiare Martina»
“Privare l’area orientale di un punto nascita sarebbe un errore macroscopico per una equilibrata offerta di salute del territorio”.
A lanciare l'ennesimo allarme è Massimo Serio, capogruppo consiliare del Partito Democratico a Grottaglie.
Dichiarazioni, quelle di Serio, che giungono a fronte dei rumors che nelle ultime ore vedrebbero né a Grottaglie, né a Manduria la scelta del terzo punto nascita di terra ionica, dopo quelli di Taranto e Castellaneta.
Il 15 giugno prossimo, infatti, la Regione Puglia sarà chiamata a rispondere a Roma dei progressi sul piano di rientro dal deficit della sanità e su quali punti nascita tagliare, come definito da un precedente accordo Stato-Regioni.
Al centro del dibattito vi sarebbero proprio i criteri di scelta dei punti nascita contenuti in quell'accordo, che sulla carta dovrebbero premiare Grottaglie, a meno di scelte che poco abbiano a che fare con la salute dei cittadini.
“Nel solo 2011 - ricorda Serio - il San Marco ha collezionato ben 749 parti, contro i 603 di Martina Franca e i 222 di Manduria, risultando così il più idoneo. Vogliamo che si apra un dibattito franco e meritocratico, che veda i consiglieri regionali del territorio compiere scelte nell’interesse dell'intero territorio e partendo da dati concreti e conosciuti, definendo un modello di salute che premi l’eccellenza.
In una ottica anche di equilibro territoriale e di aziende sanitarie, sarebbe un grosso errore scaricare sulla provincia di Brindisi, come sostengono alcuni, tutta l’utenza che ora anche per motivi geografici, oltre che qualitativi, predilige il San Marco.”