La presa di posizione di Sel
«La Sezione di Sinistra Ecologia e Libertà di Manduria:
- alla luce della decisione del Comune di Manduria di interrompere dal 1° giugno 2012 il servizio di “educativa domiciliare” previsto dal Piano Sociale di Zona, all’interno dell’ambito territoriale sociale n° 7;
- considerato che il Comune di Manduria è l’ente capofila del predetto ambito territoriale sociale n° 7 comprendente i comuni di Sava, Lizzano, Torricella, Fragagnano, Maruggio, Avetrana;
- preso atto dell’indifferenza delle istituzioni, associazioni e comitati locali in merito alla brusca e ingiustificata interruzione del predetto servizio;
- tenuto conto che lo stesso veniva indirizzato ai giovani a rischio di devianza criminale;
si mobiliterà nei prossimi giorni presso gli enti e le istituzioni provinciali e regionali affinchè si possa giungere rapidamente e concretamente alla continuazione del servizio.
Riteniamo che in un momento storico così delicato che vede, a livello nazionale e locale, la partecipazione delle istituzioni e dei cittadini su tematiche fondamentali quali legalità, lotta alla criminalità mafiosa, lotta al terrorismo e sicurezza, non possiamo permettere che scompaiano strumenti indispensabili per combattere la mentalità criminale e le realtà sociali che la legittimano.
Questi percorsi, finalizzati all’ integrazione sociale dei ragazzi e al loro recupero socio-relazionale, rappresentano lo strumento fondamentale per la prevenzione del rischio di devianza criminale e si attua tramite l’intervento territoriale e domiciliare che mira a costruire modelli educativi che sviluppano fiducia, senso civico e rispetto della legalità’. Tali percorsi educativi sono realizzabili esclusivamente attraverso i Piani Sociali di Zona previsti dalla legge 328/2000 (Legge Turco).
Questa emergenza dimostra la leggerezza e il pressapochismo con il quale il comune di Manduria gestisce, in qualità di comune capofila, i cospicui fondi messi a disposizione dell’ambito territoriale sociale di riferimento.
Auspichiamo, pertanto, la prosecuzione del programma di educativa domiciliare e una maggiore attenzione nella gestione dei fondi pubblici messi a disposizione del Comune di Manduria, affinchè, possa espletare il servizio in modo più incisivo ed efficace».
Antonia Sirsi
componente del direttivo Sel con delega ai servizi sociali