lunedì 23 dicembre 2024


02/06/2012 10:01:09 - Manduria - Cultura

L’occasione è offerta dalla presentazione a Roma del volume edito da Marcianum Press: Il ritratto segreto del Cardinale Celso Costantini in 10.000 lettere dal 1892 al 1958

 
La monumentale opera, di ben 652 pagine, è stata curata dal prof. mons. Bruno Fabio Pighin, professore ordinario della Facoltà di Diritto Canonico di Venezia, con la collaborazione dei ricercatori Christian Gabrieli e Andrea Marcon. Essa avrà il privilegio di essere illustrata nel corso di un evento pubblico promosso dalla suddetta Facoltà e dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli nell’Aula Magna dell’Università PUSC, nei pressi di Piazza Navona.
L’iniziativa gode dell’adesione della Presidenza della Repubblica e della Santa Sede. Sia Giorgio Napolitano che Benedetto XVI hanno assicurato che faranno pervenire un loro messaggio per la circostanza. Domenica 10 giugno prossimo il Papa interverrà sulla figura dell’illustre Porporato friulano, oggi riscoperto in tutto il suo valore profetico, e rivolgerà un saluto dopo l’Angelus a quanti hanno realizzato e promosso l’impresa editoriale. Questi, successivamente, saranno ricevuti in Vaticano e poi al Quirinale dal Capo dello Stato.
Fin da ora stanno giungendo messaggi di autorità che garantiscono la loro partecipazione alla manifestazione, ormai certa per otto Cardinali, per dieci ambasciatori, per numerosi parlamentari ed esponenti della cultura. È probabile anche l’intervento del ministro degli esteri Giulio Terzi.
Da Pordenone, terra d’origine del Cardinale Costantini, saranno presenti alla manifestazione almeno 150 persone, guidate dal loro Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini, da cinque sindaci, dal rappresentante della provincia e da quello della regione Friuli Venezia Giulia.
Non mancherà all’evento una nutrita rappresentanza di Cinesi, poiché Costantini è considerato il più grande evangelizzatore della Cina, essendo riuscito per la prima volta negli anni ‘20 del secolo scorso a consacrare vescovi, preti e religiosi tra gli eredi del Celeste Impero, i quali da allora si sono sestuplicati, nonostante le avversità della persecuzione maoista.
Lo stretto legame di Costantini con la Cina spiega la presenza, tra i presentatori del volume, dell’arcivescovo cinese Hon Tai Fai, che sarà fianco del cardinale Filoni, ambedue alla guida del Dicastero per le missioni cattoliche, un tempo affidato alla responsabilità dello stesso Costantini.
La poliedrica figura del Porporato friulano sarà poi illustrata dal vescovo Juan Ignacio Arrieta, noto giurista della curia romana nella quale Costantini fu una figura di spicco, in stretto rapporto con Pio XII, ma anche come fautore, primo ed unico nella S. Sede, di una riforma ecclesiale mediante un concilio ecumenico.
I rapporti tra il cardinale pordenonese, l’Italia e la politica internazionale saranno messi in evidenza dal prof. Giuseppe Dalla Torre, rettore dell’Università LUMSA e dal preside della Facoltà veneziana interessata, Brian Ferme. Fu infatti Costantini a salvare De Gasperi dalla deportazione nella Germania nazista (questo spiega l’intervento della figlia del noto statista, Maria Romana), a favorire l’implosione del fascismo, a sostenere il progetto di una casa comune europea e a gettare un nuovo ponte tra Oriente e Occidente.
Di tutto ciò si trova ampia documentazione nell’opera appena venuta alla luce.










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