Le dune di Borraco visitati gli alunni delle scuole manduriane. Per l’occasione, liberato un tirabusino
Recuperata una lunga fascia di dune e di macchia mediterranea lungo la litoranea. L’intervento di rinascimento delle dune e delle spiagge sabbiose della zona rivierasca mandurina, eseguito dall’Amministrazione Comunale, è stato reso possibile grazie ad un finanziamento POR. A cantiere chiuso, ora l’Amministrazione ha avviato un’opera di sensibilizzazione al rispetto delle dune, della macchia mediterranea e, più in generale, dell’ambiente, portando, sul posto, gli alunni delle scuole elementari di Manduria.
«Le dune e la macchia mediterranea fanno parte del nostro patrimonio ambientale, unitamente a tutto il resto della riserva naturale» ha fatto notare il sindaco Francesco Massaro alle scolaresche. «Siamo riusciti ad ottenere i finanziamenti per recuperare e valorizzare questo patrimonio. Ora è importante difenderlo, rispettandolo».
Grazie alle guide del Centro di Educazione Ambientale, ieri mattina gli alunni manduriani, nella zona del fiume Borraco, hanno potuto conoscere meglio la funzione delle dune nell’ecosistema e la composizione della macchia mediterranea. Prima di rientrare nei rispettivi istituti, una sorpresa: il dott. Patrizio Fontana, un veterinario di Manduria, ha liberato, nella folta vegetazione che costeggia il rigagnolo manduriano, un tirabusino, un piccolo uccello simile all’airone.
«Un privato ha raccolto due di questi uccelli, che erano feriti» ha reso noto il dott. Fontana. «Li abbiamo curati ed ora abbiamo restituito la libertà ad uno di loro, già guarito».
Nella galleria altre foto della giornata