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19/06/2012 06:57:01 - Provincia di Taranto - Politica

Il centrodestra di Torricella: «Da quando c’è la nuova gestione, la ditta non aveva provveduto a volturare i contratti relativi alla erogazione di acqua e gas. Chi pagherà gli 80.000 euro delle bollette?»

 
Maggioranza e minoranza continuano a palleggiarsi le responsabilità di una gestione poco felice della piscina comunale di Torricella, che ha creato polemiche e divisioni sin dal giorno dell’inaugurazione.
«Come si ricorderà, nell’agosto del 2007 la precedente Amministrazione Turco aveva revocato l’affidamento della gestione della piscina alla aggiudicataria ditta Dell’Erba. Decisione che ha generato, com’era prevedibile, un lungo contenzioso» è la premessa del PdL di Torricella. «Alla fine la ditta Dell’Erba ha avuto ragione: ha ottenuto l’annullamento della delibera della Giunta Turco e i successivi atti amministrativi, tra questi anche l’affidamento all’attuale gestore.
Di conseguenza la ditta Dell’Erba aveva maturato anche il diritto di chiedere al Comune di Torricella l’affidamento della gestione della piscina comunale e, soprattutto, il risarcimento dei danni subiti dalla mancata gestione della stessa infrastruttura per oltre tre anni, quantificati legalmente, con un ricorso al Tar, in 139.358 euro. Tutto ciò è avvenuto durante l’Amministrazione Turco di centrosinistra».
Il PdL riepiloga, invece, le principali tappe dell’operato dell’Amministrazione De Pascale di centrodestra.
«Al termine di una serie di incontri con i legali della ditta Dell’Erba, si è riusciti a definire la controversia in via transattiva riducendo la pretesa risarcitoria dagli 139.358 euro richiesti, oltre interessi e rivalutazioni, ad appena 38.000 euro, senza peraltro sostenere gli oneri per spese legali. In pratica il Comune di Torricella, oltre ad evitare un probabile contenzioso con l’attuale gestore, andava così a risparmiare oltre 100.000 euro!
L’Amministrazione De Pascale ha poi “messo mano” al contratto con la ditta alla quale l’Amministrazione Turco aveva affidato la gestione della piscina dal 2008. Dai controlli amministrativi è risultato che, da quando era iniziato l’affidamento, la ditta non aveva provveduto a volturare i contratti relativi alla erogazione di acqua e gas, le cui bollette – in due anni e mezzo circa 80.000 euro – continuavano così ad arrivare al Comune di Torricella…
Pertanto uno dei primi atti dell’Amministrazione De Pascale, (nel luglio del 2011), fu di intimare alla ditta di volturare il contratto, cosa avvenuta nel settembre scorso.
Stranamente, dopo solo un mese la ditta che gestisce la piscina comunale inviò una nota al Comune di Torricella in cui eccepiva una serie di presunte inadempienze autorizzative, di cui la stessa ditta non si era accorta nei due anni e mezzo precedenti…
Queste presunte inadempienze autorizzative sono state addotte dalla ditta come motivazione per chiudere la piscina comunale, privando i cittadini di questo servizio.
Adesso chi pagherà la somma di circa 80.000 euro per i consumi del gas? E chi quelle per i consumi dell’acqua ad oggi non ancora arrivati?».










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