«Si chiudono ospedali e reparti quando già le liste d’attesa sono lunghissime…»
«Le ultime dichiarazioni pubbliche dell’assessore pugliese Attolini sul Piano sanitario regionale confermano ancora di più a noi, come a tanti lavoratori pugliesi, che lo stesso è nei fatti un assessore in carica alla sanità privata.
Attolini giudica “necessarie” le cancellazioni di 20 ospedali pubblici, 2500 posti letto, interi reparti, perchè secondo la sua politica sanitaria e quella dell’intera Giunta Vendola sarebbero “inutili”.
Come un giocatore di 3 carte, il buon Attolini tenta di mischiarle bene per imbrogliare chi non usufruirà più di servizi sanitari pubblici. Ma il gioco è ormai scoperto. Attolini sa benissimo che le liste d’attesa sono già lunghissime e che cancellando interi ospedali, reparti e tagliando posti letto, diventeranno talmente lunghe da rendere impossibile qualsiasi cura in quello che rimarrà della sanità pubblica e spingendo, chi se lo potrà permettere, a cure private o fuori Regione. Ecco perchè, Attolini, è un ottimo assessore della sanità privata e degli interessi delle lobby affaristiche sanitarie.
Ed ecco perchè sia lui che Vendola evitano accuratamente, trincerandosi nei loro dorati fortini, richieste di incontri e chiarimenti che arrivano da Comitati ed associazioni di difesa di ospedali che stanno chiudendo.
Il sottoscritto nei prossimi giorni sarà nelle zone del foggiano interessate dai tagli del duo Vendola-Attolini, per ribadire la contrarietà e netta opposizione di Alternativa comunista a questo Piano sanitario di tagli alla sanità pubblica e ribadendo che gli unici tagli, invece, vanno fatti alle convenzioni con i privati che costano alla Regione quasi un miliardo di euro che andrebbero indirizzati verso il potenziamento della sanità pubblica».
Michele Rizzi
Coordinatore regionale di Alternativa comunista