sabato 23 novembre 2024


03/07/2012 08:59:17 - Manduria - Politica

L’assessore provinciale: «La Regione Puglia, se davvero intende tutelare gli interessi delle comunità e non quelli dei potentati politici, faccia un passo indietro»

 
Gli ultimi tagli in materia di sanità sono stati ieri mattina al centro delle audizioni previste dalla Commissione regionale che si occupa di Sanità e Servizi Sociali. In difesa dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria è intervenuto l’assessore provinciale Umberto Lanzo, accompagnato, in quest’occasione, dal consigliere provinciale Bartolo Punzi.
«Ho esposto le ragioni della mobilitazione delle comunità del versante orientale della provincia all’assessore regionale Attolini, al presidente della Commissione Marino e agli altri componenti della stessa Commissione» racconta Lanzo. «Al momento della mia audizione erano assenti i due consiglieri regionali jonici di maggioranza, Laddomada e Mazza».
Lanzo ha riepilogato i temi a supporto delle rivendicazioni dei comuni del bacino di utenza che fa capo al “Giannuzzi”.
«Ho fatto notare come il rapporto fra posti letto e abitanti per la provincia di Taranto sia notevolmente deficitario, al contrario, invece, di quanto accade nelle province di Brindisi e Lecce. Ho rimarcato come le ultime disposizioni in tema di sanità siano state il frutto di spartizioni all’interno di potentati politici: i territori senza politici influenti sono stati penalizzati. Ho chiesto conto dei soldi pubblici spesi dalla Asl per incentivare il pensionamento del precedente primario di Ostetricia e Ginecologia, chiedendo le motivazioni della sua mancata sostituzione. Ho sottolineato la grande distanza che intercorre fra i comuni del versante orientale e il capoluogo, nonchè l’assenza di arterie a scorrimento veloce, che invece ben collegano Grottaglie a Taranto o a Francavilla. Ho auspicato un ripensamento sui tagli apportati al “Giannuzzi”, sempre che la Regione voglia intendere la politica al servizio dell’interesse collettivo. Ho invitato i componenti della Commissione ad un sopralluogo nella zona per verificare la realtà, così come ho ribadito che dovranno assumersi responsabilità anche penali qualora questa decisione genererà delle disgrazie».
Attolini e Marino non hanno commentato il “caldo” intervento di Lanzo.
«Ho però raccolto il sostegno di tutti i consiglieri di minoranza, a partire dal leader del PdL Palese, e dal consigliere di maggioranza Brigante. La mia sensazione? La Commissione potrebbe ripensarci e modificare le assegnazioni, pur non toccando gli equilibri dei posti letto. Ma al “Giannuzzi” non servono i 10 posti letto di Neurologia o quelli (h24) di Oncologia».










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora