martedì 26 novembre 2024


12/07/2012 08:55:11 - Salento - Attualità

Due note case farmaceutiche che stanno provvedendo a far pervenire a Mesagne i medicinali necessari, molto costosi e tutti di fascia C, per i quali non è quindi prevista l’esenzione

 
E’ tornata a casa Azzurra, una delle cinque ragazze rimaste ferite nell’attentato di Brindisi avvenuto il 19 maggio scorso davanti all’istituto professionale “Morvillo Falcone” e nel quale è morta la 16enne Melissa Bassi.
Le dimissioni dall’ospedale della studentessa erano previste per lunedì scorso, ma erano state rinviate di due giorni dai medici del reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale “Perrino” di Brindisi che hanno preferito attendere, per scongiurare del tutto il rischio di infezioni, rischio elevato in caso di ustioni gravi. Azzurra, che ha sostenuto in ospedale, via citofono, gli esami di qualifica alla quarta classe dell’istituto professionale, spera ora di poter tornare a scuola a settembre, come le altre ragazze.
Quanto ai farmaci e alle pomate, Mauro Resta, l’avvocato della famiglia di Azzurra e Sabrina, un’altra delle giovani ferite nella strage in cui ha perso la vita Melissa Bassi, ha fatto sapere di essere stato contattato da due note case farmaceutiche che stanno provvedendo a far pervenire a Mesagne, paese dove vivono le ragazze, i medicinali necessari, molto costosi e tutti di fascia C, per i quali non è quindi prevista l’esenzione, alle ragazze che dovranno seguire un programma di cure molto impegnativo. Si attende ora, quindi, solo il rientro a Mesagne di Veronica, la più grave delle ragazze ferite, ancora ricoverata a Pisa.










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