Di Monopoli e Alemanno hanno presentato “Ferro e Fuoco” nel carcere di Foggia
Sono stati accolti a Foggia con grande entusiasmo, venerdì della scorsa settimana, i due scrittori manduriani Giuse Alemanno e Omar Di Monopoli per la presentazione del secondo romanzo di quest’ultimo nell’ambito del Premio “Libri a Trazione Anteriore”, rassegna arrivata alla quarta edizione e curata dalla Biblioteca Provinciale e dall’associazione BookBrothers, in collaborazione con la Casa Circondariale della Capitanata.
Proprio all’interno della struttura penitenziaria, infatti, i due narratori nostrani hanno incontrato un gruppo di detenuti del reparto speciale 41 per discutere attorno al romanzo FERRO E FUOCO (Ed. ISBN Il Saggiatore), prima della presentazione serale del medesimo al pubblico del Café della Biblioteca. Il libro, sorta di western corale ambientato proprio nelle assolate terre del Gargano, risulta tra i finalisti del prestigioso concorso assieme ai testi di scrittori illustri come Marco Mancassola con La vita erotica dei superuomini (Rizzoli), Filippo Bologna con Come ho perso la guerra (Fandango), Nada Malanima con Il mio cuore umano (Fazi) e Anilda Ibrahimi con Rosso come una sposa (Einaudi).
Alemanno e Di Monopoli - il quale già l’anno scorso si era aggiudicato col suo fortunatissimo UOMINI E CANI il Premio Kihlgren Città di Milano, una onorificenza toccata l’anno prima a Roberto Saviano - hanno quindi inaugurato con successo questa originale trafila (che nell’arco dell’estate vedrà sfilare anche i restanti autori in lizza), volta a introdurre al mondo della pagina scritta i gruppi di detenuti in riabilitazione. A fine ottobre prossimo sarà poi deciso, a insindacabile giudizio d’una folta giuria di esperti votanti che vede il critico letterario Michele Trecca e la responsabile della Biblioteca Roberta Iarussi in testa, il vincitore della rassegna.
Auguriamo quindi a Di Monopoli, al lavoro su un nuovo romanzo in uscita il prossimo inverno, il nostro più sincero in bocca al lupo.