SAVA - L'assessore ai Servizi Sociali Corrado Agusto traccia un primo consuntivo del proprio operato
«Prime settimane decisamente proficue»
Al via i soggiorni climatici e le colonie estive, la mensa Caritas resta aperta anche durante l’estate. Intanto, un’ala dell’ex istituto Regina Elena è stata già consegnata all’Asl per il trasferimento del consultorio familiare, della guardia medica e dei servizi ambulatoriali e residenziali per i portatori di deficit psichici. Un’area della scuola Tommaso Fiore è stata destinata all’avvio del progetto ricreativo per i minori a rischio denominato “un Centro per Amico”.
Sono i risultati raggiunti, in poche settimane, dall’assessorato ai Servizi Sociali, diretto da Corrado Agusto.
«In queste prime settimane di lavoro, già due dei tre centri che aspettavano di essere messi in funzione sono stati avviati verso la loro destinazione d’uso» fa notare l’assessore Agusto. «Dapprima è stato consegnato, all’ambito dei servizi sociali di zona di Manduria, l’area della scuola Tommaso Fiore per l’avvio del progetto ricreativo per i minori a rischio denominato “un Centro per Amico”. Quindi è stato consegnato alla Asl un’ala dell’ex istituto Regina Elena per il trasferimento del consultorio familiare, della guardia medica e dei servizi ambulatoriali e residenziali per i portatori di deficit psichici. In quest’ultima struttura, sono già iniziati i lavori di adeguamento, che verranno ultimati nel prossimo mese di settembre».
Novità anche nel settore dei soggiorni climatici.
«Sabato scorso sono iniziati i soggiorni climatici per anziani, che quest’anno, pur con lo stesso budget del passato, prevedono due diverse destinazioni: Salsomaggiore e Abano. La scelta di Salsomaggiore ha consentito non solo di ampliare l’elenco delle terapie termali disponibili per i nostri anziani, ma anche di dare un piccolissimo ma significativo contributo all’economia dell’appennino tosco-emiliano, così in crisi dopo l’emergenza terremoto.
Mercoledì scorso ha avuto inizio la consueta attività delle cosiddette colonie estive, riservate ai ragazzi delle famiglie che presentano maggiori necessità d’inclusione sociale, particolarmente sentita durante il periodo estivo in cui la scuola non svolge più il suo ruolo di guida e formazione.
Il servizio è stato assegnato alla cooperativa sociale “Patatrac!”, che per le attività ricreative e formative si avvarrà dell’opera indispensabile degli educatori della sezione scout della Chiesa Madre.
Infine, è bello ricordare che quest’estate la mensa della Caritas rimarrà aperta, pur con grande sacrificio dei pochi impagabili operatori: sarebbe bello se anche altri savesi seguissero il loro esempio e dessero la disponibilità a cucinare o semplicemente assistere nell’organizzazione della mensa. Non abbandoniamo i nostri fratelli meno fortunati: due ore di tempo ogni una/due settimane per il singolo sono un piccolissimo sacrificio, ma sarebbero di fondamentale importanza per migliorare il servizio. Gli interessati possono contattare direttamente la parrochia della Chiesa Madre».