«Non abbiamo firmato la richiesta di incontro con il Prefetto sulla sanità, propostaci dall’associazione “Dai”, semplicemente perché non ci è stata data la possibilità di leggerla: ci è stata chiesta l’adesione a scatola chiusa»
L’Udc, unico partito di Manduria a non firmare quella richiesta, precisa la propria posizione.
«Noi crediamo che l’azione politica, su qualsiasi tema, non può e non deve essere affrontata banalmente per la strada, così come qualcuno pensa di fare, raccogliendo sottoscrizioni di documenti vari incontrandoti casualmente per le vie del centro cittadino» sostiene Mimmo Lariccia, vice segretario provinciale. «Siamo convinti che le azioni politiche comuni sono il sale della buona politica e della democrazia, quando però, sono costruite e sono basate sul confronto, la condivisione e i suggerimenti di ogni forza politica o di qualunque soggetto che vi partecipa, a maggior ragione quando si tratta di temi importanti come la sanità e quindi della sicurezza della salute dei cittadini».
Poi Lariccia racconta l’episodio specifico.
«Alcuni giorni or sono, nel mentre percorrevo via Pacelli, sono stato avvicinato da Nazario Nardella, il quale, con termini spicci, mi chiedeva una firma, porgendomi un cospicuo falcone. Alla mia conseguente e legittima domanda circa l’oggetto e il contenuto, mi rispondeva, in dialetto, di firmare, perché si trattava di un’azione positiva per l’ospedale da mandare al Prefetto.
A questo punto, ancora più legittimamente, ma anche profondamente sorpreso, mi sono rivolto a lui con garbo e gli ho fatto presente che avrei voluto e “dovuto” condividerne contenuti e forma con il direttivo dell’Udc.
Ma a questo punto ed in maniera ultimativa, Nazario Nardella mi poneva un aut-aut: o firmavo, altrimenti avrebbe inviato la richiesta senza la firma dell’Udc. A questo punto l’ho ringraziato e salutato. Noi dell’Udc, pertanto, alla data odierna, ignoriamo ancora il contenuto di quel documento».
Sin le precisazioni dell’Udc. Intanto si attende di conoscere l’esito della richiesta rivolta al Prefetto di Taranto dall’associazione Dare Aiuto agli Indifesi. Al centro dell’incontro vi saranno i tagli che la Regione Puglia intende apportare all’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria. Forse è l’ultimissima carta ancora giocabile, considerato che la Regione Puglia non ha preso in considerazione neppure le recenti audizioni.