Contro il Martina, il Manduria ha mostrato un ottimo pacchetto difensivo
Buona la … prima per il nuovo Manduria. Arricchita dagli ultimi ingaggi (il difensore centrale Davide De Icco, che ritorna, dopo alcuni anni, nel team della città messapica, e l’interessante esterno basso difensivo Michele Valentini, classe ’95, proveniente dalla Primavera del Lecce), la squadra biancoverde, alla prima amichevole stagionale, ha tenuto testa per oltre un’ora ai cugini del Martina Franca.
Ha brillato, in particolare, proprio il reparto maggiormente rivoluzionato rispetto al passato prossimo: il pacchetto difensivo. Mister Passariello ha schierato nuovamente Fiorentino tra i pali: il portiere salentino ha ancora una volta dimostrato grande affidabilità. Sarà difficile trovare uno juniores che possa sostituirlo, in determinate partite, per consentire al tecnico di schierare solo due under 18 in campo. La linea a quattro, invece, era composta da Valentini e da capitan Coccioli sugli esterni e da De Icco e Potì come centrali. Complessivamente, quindi, tre innesti su quattro elementi.
I risultati sono stati brillanti. Le potenzialità di Coccioli sono conosciute a tifosi e addetti ai lavori. A risaltare di più, quindi, sono stati la personalità dimostrate dal giovanissimo Valentini e il grande mestiere della coppia centrale, che a nostro avviso potrà dimostrare di essere fra le più forti del girone.
«Sono contento di essere ritornato a Manduria» sono state le prime parole di Davide De Icco, che sino alla settimana scorsa si è allenato con il Sulmona. «Con Luca Potì c’è già una buona intesa. Lui, poi, è mancino, mentre io sono destro. Possiamo quindi integrarci molto bene».
Buona anche la prova degli altri due reparti, anche se resta la sensazione che (compatibilmente con le possibilità economiche della società, che ha già compiuto non pochi sacrifici per attrezzare una rosa che sia in grado di ben figurare in Eccellenza), servirebbe un’altra punta, che sappia integrarsi con le caratteristiche di Peluso o che, qualora lo schema resti il 4-2-3-1, possa costituire una alternativa al bomber che lo scorso anno ha guidato il Manduria in Promozione.