Nuove bordate di Giuseppe Turco verso l’Amministrazione Comunale
«Se non fossimo in agosto, quella del vice sindaco Motolese a tutti sarebbe sembrata una battuta carnevalesca di cattivo gusto, vista la sua inefficacia».
Prosegue la polemica a distanza fra maggioranza e minoranza a Torricella. Dopo la richiesta di dimissioni del sindaco avanzata dal consigliere Giuseppe Turco e la replica della maggioranza, ritorna ad intervenire l’ex primo cittadino.
«Motolese ha appena comunicato che il Comune è dotato di un protocollo standard, attuato già dal mese di maggio, per la disinfestazione e pulizia dei lidi» è la premessa di Turco. «Si dà il caso che a Torre Ovo e a Trullo di Mare solo pochi metri quadri sono stati oggetto dell’attenzione comunale. Infatti i residenti hanno denunciato - come si evince dalle cronache giornalistiche - l’impraticabilità del territorio: tratti di spiaggia sporchi e maleodoranti; spazzatura che ha raggiunto i limiti della sopportabilità, sia per l’assenza di cestini portarifiuti, che per la mancanza d’uso del compattatore per la raccolta RSU (fermo da oltre un mese in prossimità della piscina comunale). Traffico impazzito grazie a un semaforo “intelligente” collocato a Torre Ovo. Photored, autovelox, multe per divieto di sosta adottate dal Comune per far cassa: cose che hanno portato i turisti (terrorizzati) a bypassare le stesse Torre Ovo e Trullo di mare, sia da est che da ovest. Assenza di una programmazione estiva. Incapacità di recepire adeguatamente le istanze della popolazione in un’ottica di effettivo rilancio della nostra comunità, in termini sia turistici che di una valorizzazione efficace delle nostre migliori risorse. Tutto ciò ha portato i cittadini all’insofferenza verso l’attuale Amministrazione De Pascale. Alla luce di questa debacle amministrativa, considerando la totale assenza sul territorio del sindaco e degli amministratori, onde evitare una lenta agonia che comporterebbe gravi danni al territorio (come già sta accadendo), l’unico consiglio insindacabile che si può dare è quello delle dimissioni».