Immissione in ruolo a 63 e 65 anni
Una nomina oltre la soglia dei 60 anni: nel mondo della scuola capita anche questo. Hanno dovuto attendere di giungere alle soglie della pensione per essere titolari di cattedra.
Si tratta di due insegnanti: Giovina Vantaggiato, classe 1947, di Copertino, e Aldo Lombardi, classe 1949, di Galatone. Roba quasi da non crederci.
Solo l’altro ieri hanno avuto la sospirata nomina a tempo indeterminato e ieri hanno firmato il contratto per una cattedra nella scuola dell’infanzia. Lombardi ha scelto come sede una scuola materna a Parabita, la Vantaggiato presterà servizio presso l’ospedale Vito Fazzi per i piccoli che per problemi di salute sono ricoverati in ospedale.
Dovrebbero fare salti di gioia e certamente saranno contenti di non andare in pensione da precari – nella scuola italiana accade anche questo – ma è una felicità venata dall’amarezza di anni e anni di attese. E non solo perché la nomina della Vantaggiato è ancora più singolare o meglio è proprio una storia all’italiana. A febbraio di quest’anno era stata addirittura depennata dalla graduatoria ad esaurimento, per raggiunti limiti d’età, ma il Governo Monti ha allungato l’età pensionabile e la Vantaggiato è tornata in pista: uno dei rari casi in cui la misura sull’età pensionabile ha reso felice qualcuno.