Bonelli: “Il Partito Democratico ha sollevato la questione morale forse in maniera tardiva. Andava sollevata quando c'era il disastro sanitario incombente”
“Abbiamo appreso dalla stampa che c'è un’inchiesta della Procura di Taranto che vede coinvolti politici, dipendenti pubblici e imprenditori per presunti rapporti di corruttela con i vertici dell’Ilva. Vogliamo conoscere i nomi di questa persone. Questi politici andrebbero cacciati”.
Lo ha affermato a Taranto il leader nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, secondo il quale “il Partito Democratico ha sollevato la questione morale forse in maniera tardiva. Andava sollevata quando c'era il disastro sanitario incombente”.
Bonelli ha sottolineato che “il sindaco Stefano ha bloccato la formazione della giunta proprio perchè teme di nominare qualche indagato. Forse il sindaco sa, forse sa anche l’assessore regionale al Bilancio Michele Pelillo, che ha affrontato il tema della questione morale. Ora – ha osservato Bonelli – vogliamo conoscere anche noi chi sono questi indagati, se rivestono ancora cariche pubbliche, se fanno parte della classe dirigente”.
“Chiederemo ai familiari dei cittadini e dei lavoratori che si sono ammalati o sono morti a causa dell’inquinamento di costituirsi parte civile nel processo per disastro ambientale a carico dell’Ilva e metteremo loro a disposizione un pool di legali, alcuni dei quali sono stati impegnati nel processo Eternit, che li assisteranno in maniera gratuita”.
“Sarebbe un fatto negativo – ha aggiunto – se le famiglie di Taranto che hanno subito danni, hanno affrontato lutti e subiscono ancora le conseguenze non partecipassero al processo per inquinamento più importante della storia della Repubblica italiana e non chiedessero i dovuti risarcimenti. Diversi avvocati del processo Eternit si sono dichiarati disponibili a venire a Taranto in forma gratuita. Siamo pronti ad una grande offensiva legale nei confronti di una industria che ha fatto quello che ha fatto”