Le reti biancoverdi firmate da Cocciolo e De Icco
COPERTINO: Bruno, Sako, De Giorgi, Carteni, Perrone, Schito, Palmisano, Carlà (62' Di Silvestro), Rizzello, De Luca (62' Rizzo), Frisenda (72' Corallo). A disposizione: Strafella, Tondo, Iaia, Cottin. Allenatore: Volturo
MANDURIA: Fiorentino (65' De Lauro), Valentini, Coccioli, Nazaro, Potì, De Icco, Riezzo (65' Peluso), Cocciolo, Spinelli, Malagnino, Paticchio (46' Garibaldi). A disposizione: Passiatore, Spadavecchia, Pasimeni, Ancora. Allenatore: Passariello
ARBITRO: Vergaro di Bari
AMMONITI: Schito (COP); Nazaro, Coccioli, Potì, Valentini e Malagnino (MAN)
ANGOLI: 7-1 per il Copertino
SPETTATORI: 300 con rappresentanza ospite
RECUPERO: pt 2’ ; st 3'
MARCATORI: 53' Rizzello (C) 56' Schito su rigore (C), 75' Cocciolo (M) e 79' De Icco (M)
Prove generali di campionato tra Copertino e Manduria quest'oggi, considerato che le due formazioni si affronteranno nuovamente domenica prossima, ancora in terra leccese.
La gara di coppa ha messo decisamente in evidenza due squadre coriacee, magari un po' appesantite ancora dai carichi di lavoro, frutto della preparazione estiva ma, a conti fatti, i quattro gol della ripresa fanno ben sperare per il futuro di entrambe.
Cerca di partire bene il Copertino che, nei primi tre minuti, si rende pericoloso con Palmisano dalla distanza, con palla fuori, e su calcio piazzato di Carlà che per poco non sorprende un attento Fiorentino, bravo a respingere il tiro in tuffo alla propria sinistra.
Il caldo non agevola lo spettacolo e il Manduria preferisce mantenere un accorto 4-4-1-1 in fase di non possesso con difesa e centrocampo molto corti.
I biancoverdi di Passariello si rendono pericolosi con Malagnino al 27', che riceve un interessante passaggio di Riezzo dalla destra e cerca un pallonetto delizioso dal limite dell'area, sfiorando il montante.
Al 40' tiro-cross insidioso dalla sinistra di Palmisano che chiama Fiorentino alla parata a terra sull'accorrente Frisenda.
Riappare in avanti il Manduria al 45' con Cocciolo che scalda i motori con la sua specialità, il tiro di potenza dalla distanza, il cui fendente va di poco a lato alla sinistra di Bruno.
Ad inizio di ripresa, Passariello inserisce Garibaldi al posto di un evanescente, non certo per colpa sua visti i problemi fisici che lo hanno accompagnato negli ultimi giorni, Paticchio, ma l'inizio della ripresa del Manduria è da brividi.
Al 53' il Copertino guadagna metri e una punizione all'altezza del vertice destro dell'area. La battuta è di Carteni per la testa di Rizzello che, dimenticato dalla difesa in piena area piccola, fa uno a zero.
La reazione del Manduria è tutta in un'azione solitaria di Malagnino che, dopo appena due minuti, è bravo a recuperare palla al limite in pressing, ad entrare in area ma la finalizzazione è alta.
Rimessa del portiere e accade quello che meno ti aspetti. Azione ficcante del Copertino e tiro dal limite che Potì tocca con una mano: per il Sig. Vergaro di Bari è rigore della cui battuta s'incarica Schito che spiazza Fiorentino e fa al 56' due a zero.
Passariello allora tenta il tutto per tutto. Fa uscire Fiorentino ed inserisce il portiere under De Lauro e toglie Riezzo per Peluso, anche lui reduce da una settimana colma di problemi influenzali.
La mossa produce un Manduria a trazione decisamente anteriore al punto che il Copertino arretra ed incassa il gol del Manduria alla mezzora della ripresa, al termine di un'azione sulla fascia destra di Malagnino che libera il cross per Peluso, appostato sul fronte opposto, il quale serve Cocciolo che indovina dal limite un tiro di esterno destro che termina sotto l'incrocio dei pali: una conclusione spettacolare che galvanizza squadra e tifosi al seguito.
Il tema della partita è decisamente invertito: ora è il Manduria a farla da padrone.
Al 78' Valentini, prima, e Spinelli, poi, sull'uscita di Bruno non riescono a trovare la deviazione vincente sotto rete e la difesa si salva in extremis.
Passa un solo minuto e Peluso batte una punizione dalla sinistra, con palla in area sulla quale svetta dinanzi a Bruno De Icco che, a questo punto, realizza il meritato pareggio.
Saltati tutti gli schemi, fino al novantesimo ed oltre le due squadre si affidano a lanci lunghi a scavalcare, ma si capisce che la lucidità non è più la stessa.
L'ultima occasione della contesa la crea la formazione di casa con Palmisano al 92' che si coordina bene al limite e spedisce un destro a giro che fa la barba al palo della porta difesa da De Lauro.
A fine gara, Passariello riconosce i meriti ai suoi, ma effettua una disamina anche critica della gara, specie in occasione del primo gol, subito su palla inattiva. “Su quel pallone dovevamo raddoppiare sull'attaccante, mentre in pratica lo abbiamo lasciato totalmente solo”. Sullo stato di salute in generale della squadra, Passariello ci fornisce una notizia in più. “Si può dire che questa gara costituisce la vera fine della nostra preparazione, in quanto con il preparatore atletico avevo concordato un certo programma di lavoro che, in coincidenza della gara odierna, si è concluso. Questo spiega anche il perché ho sottoposto i ragazzi a determinati impegni sul piano fisico fino alla giornata di venerdì”, spiega il tecnico tarantino. “Dalla prossima settimana torneremo ai nostri ritmi consueti, con la ripresa della preparazione il martedì e l'amichevole del giovedì, che è prevista con Francavilla”.
La gara di ritorno è prevista per il 20 settembre al “Dimitri” di Manduria, per la quale il pareggio esterno, conseguito dai ragazzi biancoverdi in splendida rimonta, è un ottimo viatico per il passaggio del turno.
GIOVANNI GULLI