Il sindaco De Marco si sofferma sul progetto cui avevano fatto riferimento i tre consiglieri di minoranza
«I lavori cui faceva riferimento il gruppo di minoranza sono contemplati in un progetto che prevede ad Avetrana la realizzazione di un’area attrezzata di stoccaggio di inerti provenienti dalla demolizione, nonché da terre e rocce di scavo, e il recupero di sedimenti di dragaggio marino-costieri».
Mario De Marco, chiamato in causa dai tre consiglieri del gruppo “Per la Rinascita di Avetrana”, spazza via ogni dubbio circa la paventata realizzazione di una discarica per il conferimento dei rifiuti.
«L’azienda si è impegnata a offrire al Comune, unicamente a titolo gratuito, il servizio di smaltimento e di recupero degli scarti di demolizione provenienti dai cantieri presenti nel territorio comunale» fa presente il primo cittadino. «L’obiettivo dichiarato dall’azienda è quello di ridurre la quantità degli inerti da smaltirsi in modo indifferenziato e ciò a beneficio del Comune di Avetrana. Ecco perché promuove la raccolta differenziata dei materiali riciclabili recuperabili provenienti da insediamenti ed utenze civili e produttivi. Il progetto è volto anche a recuperare le aree interessate, che così come sono ora incentivano scarichi abusivi di rifiuti di ogni tipo. La ditta si pone poi anche la finalità del miglioramento del processo tecnologico in modo da arrivare ad una più vantaggiosa separazione delle numerose materie. La piattaforma verrà adeguatamente attrezzata per ottenere il migliore stoccaggio e recupero degli inerti, nell’ottica della sicurezza del personale, della qualità del servizio e della sicurezza ambientale. Verranno messi a disposizione un parco mezzi per il riciclo e il trattamento meccanizzato degli scarti, per poi procedere, tramite l’impianto di selezione, alla separazione dei diversi materiali per dare il miglior servizio all’ambiente e al cliente».