giovedě 28 novembre 2024
Il provvedimento potrebbe essere adottato in occasione della costituzione della nuova Provincia e del conseguente riordino del territorio
«In vista del riordino delle Provincie della Regione Puglia,.jpg)
cui è interessata la Provincia di Taranto, si rende necessario affrontare e risolvere il problema delle “Isole Amministrative” Taranto “B” e Taranto “C”, ricadenti nel territorio geografico del Comune di Lizzano. Si tratta di zone della fascia costiera (da Torre Zozzoli “Sgarrata” a Lido Cisaniello) e a nord del centro abitato (località “Mennole” e “Palombara”, sedi di discariche) che ricadono nella giurisdizione del Comune di Taranto. Comune, quest’ultimo, che per la notevole distanza dalle succitate zone, non è in grado di offrire servizi adeguati ai cittadini, alle imprese turistiche e agricole esistenti. Il controllo del territorio di tali zone risulta largamente insufficiente, tenuto anche conto del forte impatto ambientale che provocano le discariche presenti nelle aree già menzionate.
cui è interessata la Provincia di Taranto, si rende necessario affrontare e risolvere il problema delle “Isole Amministrative” Taranto “B” e Taranto “C”, ricadenti nel territorio geografico del Comune di Lizzano. Si tratta di zone della fascia costiera (da Torre Zozzoli “Sgarrata” a Lido Cisaniello) e a nord del centro abitato (località “Mennole” e “Palombara”, sedi di discariche) che ricadono nella giurisdizione del Comune di Taranto. Comune, quest’ultimo, che per la notevole distanza dalle succitate zone, non è in grado di offrire servizi adeguati ai cittadini, alle imprese turistiche e agricole esistenti. Il controllo del territorio di tali zone risulta largamente insufficiente, tenuto anche conto del forte impatto ambientale che provocano le discariche presenti nelle aree già menzionate.Per questi motivi, occorre con determinazione perseguire l’obiettivo di ridisegnare la mappa del territorio del Comune di Lizzano, integrando in esso le cosiddette “Isole Amministrative”, cogliendo al volo l’occasione unica e storica del riassetto del territorio della futura e ipotetica nuova Provincia “Taranto e Brindisi” o del “Salento”.
Occorre avviare subito un negoziato con la Regione Puglia, coinvolgendo la Provincia e il Comune di Taranto, affinché questi Enti comprendano le ragioni profonde che motivano tale rivendicazione da parte del nostro Comune.
E’ auspicabile, pertanto, una deliberazione unanime del Consiglio Comunale su siffatto argomento, nel più breve tempo possibile».
Antonio Clemente Cavallo
Vice coordinatore provinciale API Taranto
Angela Mele
Coordinatrice comunale
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