martedì 26 novembre 2024


12/09/2012 20:20:16 - Provincia di Taranto - Attualità

Nella mattinata il Comandante della Legione è stato ricevuto dal Prefetto

 
Oggi, nella caserma “Ugo De Carolis”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, si è svolta la visita del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Gen.di B. Claudio Vincelli, dal 6 settembre subentrato nel prestigioso incarico al Gen. di Divisione Aldo Visone.
Ad accogliere l’alto ufficiale il Comandante Provinciale, colonnello Daniele Sirimarco, e tutti gli ufficiali della sede e delle Compagnie dipendenti.
Nella mattinata il Comandante della Legione è stato ricevuto dal Prefetto e dalle più alte autorità della città. A seguire, nel primo pomeriggio, il briefing illustrato dal Comandante Provinciale alla presenza degli Ufficiali, dei Comandanti delle Stazioni della provincia e dei rappresentanti dei vari reparti speciali.
Nel corso dell’esposizione sono state trattate le varie tematiche relative al ruolo dell’Arma nella provincia di Taranto, all’analisi del territorio, al personale e alla logistica. Il Gen. Vincelli, nel corso del suo saluto, ha voluto sottolineare tutto il proprio orgoglio, e la propria riconoscenza al Comandante Generale, per aver ricevuto il grande privilegio di essere stato destinato alla guida dei Carabinieri di una Regione così laboriosa e ospitale.
Nel prosieguo ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno e il sacrificio silenzioso che i Carabinieri profondono quotidianamente a favore delle comunità di questa bella terra. Un impegno che vuole essere l’espressione di vicinanza dello Stato a ogni cittadino che, nei momenti di difficoltà, deve vedere in particolare in ogni Comando di Stazione “la propria casa” a cui fare riferimento e in cui poter percepire quell’immediato senso di sicurezza. Ai comandanti ai vari livelli, poi, la raccomandazione di seguire ed essere sempre vicini ai propri collaboratori, facendo leva su quell’autorevolezza che può derivare solo dal proprio esempio che, nel governo del personale, costituisce lo stimolo imitativo per i dipendenti i quali, proprio dall'impegno del loro comandante mutuano quel comportamento da assumere per l'assolvimento dei propri doveri.
Il Gen.Vincelli, con quella punta nostalgica di chi ha operato in passato stando in mezzo alla gente, ha voluto inoltre narrare alcune sue esperienze ancora con lo spirito del “giovane capitano” di allora, nelle vesti del generale di oggi. Da ogni racconto l’invito per i comandanti di conoscere sempre a fondo i propri collaboratori, di ascoltare e tenere conto delle loro esigenze con la dovuta sensibilità e attenzione. Infine il richiamo per ogni Carabiniere a essere sempre di esempio nella società per l’alto senso del dovere e la tutela dei cittadini più deboli. Concludendo, ha aggiunto, che quella del Carabiniere deve essere una testimonianza concreta di valori e dei sentimenti di un credo, perché, come affermava il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Carabiniere è un uomo che crede e, quindi, che ha fede!










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