«L’aria è pesante, qui non torno più»
«Il clima a scuola è cambiato. Si respira un’aria pesante, intorno a noi».
Così parla Selena Greco, una della ragazze ferite nell’attentato del 19 maggio dove, davanti alla sua scuola, l’istituto superiore Morvillo-Falcone di Brindisi, saltò in aria insieme ad alcune sue compagne.
Sono passati quattro mesi dall’esplosione. Quattro mesi da quando Melissa Bassi ha lasciato la sua famiglia e le sue amiche.
«Ogni giorno dobbiamo fare i conti con un sacco di cose che ci riportano indietro al 19 maggio – dice Selena - Targhe, fotografie, cartelloni. È vero, c’è da ricordare Melissa ma tutto questo ci riporta, inevitabilmente, al quel giorno. Melissa era la mia migliore amica, non mi serve altro per ricordarla».
Selena ha deciso, per il momento, di non frequentare più il Morvillo-Falcone. Il bilancio di questi primi giorni, per lei, non è stato positivo.
«Non contando tutto quello che ci ricorda l’attentato – racconta la ragazza – anche il tempo passato in classe non ci aiuta. Io, ad esempio, sento forte la pressione su di me. Tutti mi incitano a mettermi dietro le spalle quello che è successo. Vogliono che io ritorni alla normalità il più in fretta possibile. Studiare, farmi interrogare, fare i compiti come se niente fosse. Lo so, lo fanno per il mio bene ma io non mi sento ancora pronta, avrei bisogno di un rientro più graduale. Le altre (le ragazze ferite insieme a lei, ndr), come me, so che stanno avendo più o meno gli stessi problemi».
Selena è seguita da una psicologa in un percorso che, lo si sapeva già, sarebbe stato lungo e difficile. Non è affatto strano che la ragazza stia incontrando simili disagi, tenendo conto di quello che ha passato e che sta tuttora passando. La speranza è che siano problemi di natura passeggera.
La preside.
«Non credo che intorno a loro ci siano delle pressioni – afferma la nuova dirigente scolastica dell’istituto, Rosanna Maci –. Se ci fossero, sarebbero tutte provenienti dall’esterno. Stiamo cercando di mettere le ragazze a loro agio tentando di instaurare un dialogo costante per capire le loro esigenze. Il prossimo 25 settembre la classe di Melissa, che è anche quella di Selena, parteciperà all’inaugurazione dell’anno scolastico a Roma col Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano».
Cerimonia alla quale, però, non ci sarà Selena.
«Se ci vado io – ha detto, ferma, la ragazza – devono venirci anche le altre. Altrimenti, che senso ha la mia presenza?».
Intanto da oggi c’è un altro banco vuoto al Morvillo-Falcone. I segni del 19 maggio bruciano ancora e questo posto vacante, se necessario, ne è un’ulteriore conferma.