Ma c’è il rischio che Cocciolo possa saltare la trasferta di Terlizzi
MANDURIA-COPERTINO 2-0
MANDURIA: Fiorentino, Valentini, Serio; Marchi, De Icco, Spinelli; Riezzo (s.t. 44’ Paticchio), Cocciolo (p.t. 27’ Nazaro), Peluso, Malagnino, Garibaldi (s.t. 26’ Peluso). All.: Passariello.
COPERTINO: Bruno, De Giorgio, Sako; Carteni, Cornacchia, Perrone; Palmisano, Di Silvestro (s.t. 14’ Carlà), Rizzello (s.t. 1’ Alessandrì), Frisenna, Iaia (p.t. 33’ Rizzo). All.: Volturo.
ARBITRO: Giangregorio di Molfetta.
RETI: p.t. 19’ e s.t. 20’ Peluso.
MANDURIA – Una doppietta di Mimmo Peluso decide la terza contesa in appena 18 giorni fra Manduria e Copertino. In virtù del pareggio della gara d’andata, a qualificarsi per i quarti di finale della Coppa Italia è il Manduria, alla prima vittoria stagionale.
Mister Passariello è costretto a rinunciare a capitan Coccioli (convive con un dolore ad un dito del piede sinistro) e all’attaccante Cresta. Il tecnico affida la maglia di titolare a Serio e preferisce schierare in porta l’esperto Fiorentino (decisivo in almeno due interventi) e uno juniores in più in campo (Garibaldi), rilanciando lo schema 4-2-3-1.
L’inizio è da brividi: dopo una manciata di secondi Palmisano fugge sulla destra, entra in area, ma Fiorentino, con una prodezza, sventa il pericolo. Poi sale in cattedra il Manduria, che al 4’ si rende pericoloso con Malagnino. Al 19’ Peluso sblocca il risultato: assist filtrante di Marchi, che perfora la difesa, e per Peluso è un gioco da ragazzi insaccare alle spalle di Bruno. Nella prima frazione si segnala, poi, solo la sostituzione di Cocciolo, che accusa un problema muscolare: la sua presenza a Terlizzi è in dubbio.
Nella ripresa parte ancora meglio il Copertino. Al 6’ disattenzione di Spinelli, sfera a Palmisano, ma Fiorentino sfodera un’altra prodezza per neutralizzare la sua conclusione. All’8’ tiro-cross in diagonale di Frisenna, che Fiorentino alza in calcio d’angolo.
Poi c’è solo il Manduria. Al 18’ Riezzo entra in area e lascia partire una conclusione respinta dal portiere. Sulla sfera, di testa, si avventa Garibaldi, ma la difesa ribatte ancora. Il terzo tentativo è di Peluso, ma il suo bolide è fuori misura. Al 20’ il 2-0: assist di Malagnino per Peluso, il quale aggancia il pallone e lascia partire una saetta che gonfia la rete alle spalle di Bruno.
«Se fossimo riusciti a sbloccare il risultato al primo minuto con Palmisano, sicuramente si sarebbe vista un’altra partita» è il commento di mister Volturo a fine gara. «Abbiamo perso a causa di due nostre disattenzioni, ma la qualificazione l’abbiamo compromessa in casa, quando, in vantaggio per 2-0, ci siamo fatti raggiungere. Non abbiamo evidentemente ancora la maturità giusta. Speriamo di riscattarci domenica contro il Molfetta».