Pur con cinque assenze, il Manduria ha messo sotto il Terlizzi, ma ha pagato caro due disattenzioni
«E’ un periodo decisamente negativo. La sconfitta di Terlizzi è assolutamente immeritata. Per sessanta minuti abbiamo imposto il nostro gioco, creando diverse occasioni da rete, oltre al gol realizzato da Peluso. Poi, anche a Terlizzi, abbiamo pagato a caro prezzo due nostre disattenzioni».
Peppe Passariello è contrariato per la seconda sconfitta esterna di campionato.
«Io accetto la sconfitta se l’avversario ci domina a livello di gioco e se riesce a costruire 4-5 limpide occasioni» si sfoga Passariello. «In questo primo scorcio di campionato, il Manduria ha sempre sciorinato un gioco più fluido ed efficace rispetto alle squadre che abbiamo affrontato, ma in classifica abbiamo un solo punto. Per quello che si è visto, avremmo invece potuto vincere le tre partite e quindi comandare la classifica a punteggio pieno. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi per il gioco espresso: siamo sempre entrati in campo per vincere e mai per ergere delle barricate. Dobbiamo invece restare concentrati, dal primo all’ultimo, sino al novantesimo della partita».
A Terlizzi è arrivato l’ennesimo gol (il primo dei due) originato da calcio franco.
«Avevamo già subito altri 3-4 corner ed eravamo riusciti a difenderci efficacemente con ordine. Su quell’ennesimo calcio d’angolo, invece, è subentrata una certa ansia, che ha generato delle incomprensioni. Sulla seconda rete, poi, abbiamo commesso un grosso errore, regalando il gol al Terlizzi. Vorrà dire che dovremo dedicare ancora più tempo, nel corso degli allenamenti, ai movimenti da attuare nelle varie situazioni difensive».
Mister Passariello non cerca nessun attenuante per le quattro assenze dell’altro ieri: capitan Coccioli, Malagnino, Cresta e Nazaro. Oltre ad Ancora, infortunato di “lungo corso”.
«Non voglio aggrapparmi alle assenze, perché sarebbe offensivo verso i ragazzi che sono andati in campo. Di certo, non avevo grosse alternative alla formazione che ho poi mandato in campo. Ho schierato Potì come difensore centrale accanto a De Icco, per poter schierare come attaccante Spinelli, lanciando dal primo minuto lo juniores Lotito. I tempi di recupero? Domenica prossima ritornerà sicuramente solo Malagnino, che ha scontato la giornata di squalifica. Non conosco con precisione i tempi di recupero di Cresta. Coccioli ha rimediato una dolorosa microfrattura al piede: preferisco recuperarlo pienamente, altrimenti rischio di averlo al 30% per tutta la stagione. Nazaro, invece, ha subito in allenamento una sub lussazione alla spalla: sarà fuori per un mese».